REVIEW PARTY: - "Il goal dell'amore" - di S. P. Hopeful

 

Titolo: Il goal dell'amore

Autore: S. P. Hopeful

Genere: Sport Romance

Editore: Self Publishing

Data di pubblicazione: 28 ottobre 2022

Autoconclusivo: Si – Serie: Si

Lunghezza: 373 pagine

Quando lo sport è parte integrante della propria vita tutto si guarda con occhi diversi. Lo sa bene Daniel Mancini, figlio del centravanti della nazionale italiana Marco.

Daniel ha tutto nella vita: carriera, fortuna, donne.

A lui non interessa più l’amore… o almeno così crede fino a quando non si scontra di nuovo con quella “ragazzina”.

Lei Aurora. Erano anni che non la vedeva.

Aurora non è una delle tante, è testarda, lo sfida di continuo e non è per niente il suo tipo…

Ci hanno provato, creduto tuttavia una parte di loro resta legata a quel sentimento di timore che non li fa spiccare il volo.

Riuscirà l’amore a superare gli ostacoli?

Bentrovate amiche lettrici, 

rieccoci con un nuovo romanzo di S. P. Hopeful, questa volta la storia è incentrata sui figli dei protagonisti della  “ La Partita Dell'amore” che tanto avevo amato. Stiamo parlando di Daniel Mancini (figlio di Marco e Christen), e di Aurora (figlia di Alessandro e Maia). Entrambi patiti per quello sport che ha visto i loro genitori campioni, Daniel e Aurora si conoscono da piccoli, non si sopportano e Aurora lo detesta ancora di più quando diventa un asso nella squadra del Madrid, egocentrico e attorniato sempre da donne. Daniel invece ha un unico obbiettivo diventare un campione e innalzare quella coppa che lo renderà immortale nel mondo del calcio. Entrambi si portano dietro una delusione che il cuore lo ha spezzato e non credono nell’amore. Tuttavia dopo dieci anni si rincontrano. Aurora vola a Madrid, per uno stage necessario per la laurea e i genitori che probabilmente avevano già visto lontano, organizzano una convivenza che diventa una guerra fra i due. Sei settimane è il tempo necessario per odiarsi di più oppure…

Il goal dell'amore si può considerare un sequel che ci apre le porte su quello che è stato il frutto dell’amore dei protagonisti del romanzo precedente. Ho ammirato molto Aurora è il suo spirito forte e combattivo, lei donna che non vuole essere usata come uno zerbino dall’uomo. Daniel e la sua gelosia, il non saper esprimere quei sentimenti che gli stanno bruciando il cervello fino alla resa…

 Tuttavia, rispetto al primo romanzo, non sono riuscita ad entrare in sintonia perfetta con i personaggi, eccetto nelle loro dispute e litigate…In questo secondo libro si è parlato molto più di calcio che di amore, con frasi ripetute che a mio parere avrei eliminato. Sorvolo sui refusi, non mi interessano quando la storia mi prende al cento per cento, ma questa no.

Il linguaggio è in PoV, i punti di vista dei due ragazzi si susseguono rivelando i loro dubbi, incertezze, i pensieri di due giovani che non credono nell’amore. Mi spiace non poter dare il massimo, la Hopeful mi aveva conquistato con il primo romanzo un po' meno con questo secondo.

A presto