23 dicembre 2023

RECENSIONE: - "Paura di Scegliere (Montgomery Series Vol. 3)" - di Gioia De Bonis

 






TITOLO: Paura di Scegliere – Vol. 3

AUTRICE: Gioia De Bonis

SERIE: Montgomery Series

GENERE: Contemporary romance

CATEGORIA: Mistery Romance

SETTING: Dallas, Texas

TROPE: Cop Romance

AUTOCONCLUSIVO

DISPONIBILE SU: Amazon

EDITORE: Self publishing

FORMATI & PREZZI: Ebook €2,99 – Cartaceo flessibile  - Gratis con KU


Mi chiamo Graham Texas Montgomery e anni fa ho scelto di voler essere fedele a me stesso e di proteggere ciò che amo, ma non è sempre così facile, perché spesso ho paura di fare troppo, di essere troppo, di volere troppo.

Ho cercato di dividere, così, la mia vita privata da quella lavorativa e la cosa ha funzionato, almeno fino a quando non è tornata lei a incasinarle entrambe.

Mi chiamo Delilah Smithson e tutto ciò che avevo, tutto ciò che ero, è svanito nell'attimo in cui mio fratello è morto.

Non so come farò ad andare avanti, ora che tutti pensano che Thom fosse un criminale, tutti, persino lui, Tex .

Dovrò cercare da sola la verità, anche se ciò significherà infilarsi in un mondo dove tutto è il contrario di tutto… persino l'amore.

Siamo due anime simili che credono di essere diverse, che hanno un modo tutto loro per parlarsi, con la paura di scegliere a guidarci.

Siamo Delilah e Tex e questa è la nostra storia.



Terzo fratello della serie Montgomery, arriva finalmente Tex. 

Lui che si è fatto amare fin dal primo volume, quello attento, che non si perdona quell’ unico errore che ancora pesa come un macigno. 

Lui che è la spalla di tutti, quello che entra ed esce della chat, perché non accetta che le sue sorelline possano guardare o parlare in determinati termini di un uomo. 

Lui è la sua doppia natura: quella che ama un uomo, ma anche una donna, quella che crede nella giustizia e lo spinge a portare fiero quel distintivo fino a che… il mondo crolla e il passato torna prepotente nei panni di quella che lui ha visto bambina, per poi scomparire… Delilah è quel quella vita fatta di cicatrici, vittima di una madre che non hai capito la parola amore…cicatrici lenite da un fratello che non fa in tempo a dire addio: Thom.

Tex e Lialh e quel loro modo di comunicare, di respingersi per poi amarsi, loro e quella madrina che è Gioia de Bonis che ha creato due personaggi, che parlano, che vivi e vedi. 

Gioia e Tex così simile a lei, perché io l’ho vista nascosta in quelle battute, in quel modo di affrontare tutto con un sorriso.

 Il terzo volume della serie Montgomery lo chiudi con un sorriso, per quel qualcosa di rimandato più e più volte (non voglio fare spoiler) per quella famiglia ingombrante ma presente, per la mano di una scrittrice che come le precedenti non ci regala solo un pezzo di sé, ma anche l’affetto che la lega alle altre scrittrici, e lo senti perché chi l’ha preceduta ha messo cosi tanto amore in Tex che tu lo adoravi ancor prima di conoscerlo, così come Gioia che non ha trascurato quelle sorelle che sono il tallone d’Achille del suo personaggio, non quello amico – Duncan-  con cui Graham ha formato una coppia simile a Starsky e Hutch. 

Un mix di emozioni quello che ci regala la de Bonis, fra tutte quell’ilarità propria del personaggio che diventa tua perché è impossibile leggere Gioia e non finire con il ridere.

 Ed è quello che ci vuole per staccare la spina e la testa quando i pensieri l’affollano, e per questo il grazie va all’autrice che ha confermato la sua bravura, con un linguaggio scorrevole, con quel doppio PoV ricco di sentimenti, anche se contrastanti, ma che conduco tutti a una parola: amore, fatto di seconde possibilità. 

Amore verso una famiglia che sempre è comunque è al fianco di chi ha bisogno.

 Amore verso un amico che diventa spalla quando il mondo crolla, e io non vedo l’ora di leggerlo quell’ultimo volume che concluderà una serie che sicuramente si contraddistingue per il forte legame che c’è fra le autrici.

A presto 







 



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