RECENSIONE: - "Oltre il velo" - di Dario De Judicibus

Delos Digital editore

collana Odissea Fantasy a cura di Emanuele Manco

226 pagine

€ 4,99 (versione ebook: epub, mobi)

Link diretto sul sito dell'editore

 Quando Charles Eldergrave, un anonimo ricercatore dell'Università di Londra, si trova improvvisamente sbalzato fuori dal proprio corpo, ancora non è consapevole che quello è solo l'inizio di un viaggio che lo porterà in una dimensione dove spazio e tempo si intrecciano ad antichi rituali esoterici e arcani miscugli di magia e misticismo, alla scoperta delle origini di antichi miti e credenze popolari e religiose. Qui incontrerà improbabili creature e personaggi bizzarri, dominati da angeli ieratici dalla sessualità fluida e indecifrabile, intrappolati in faide insensate e senza fine, e una donna misteriosa e sensuale che lo accompagnerà attraverso il caos oltre il Velo, alla ricerca delle radici dell'umanità.

Un romanzo che ridefinisce tutti i parametri del Fantastico per come lo

avete conosciuto finora.

Eccoci ritrovati, cari lettori, con una nuova recensione per il blog.

Oggi voglio parlarvi di un romanzo Fantasy, che mi ha letteralmente rapita sin dalle prime pagine. Il titolo dell’opera è “Oltre il Velo”, scritto da Dario De Judicibus, al quale rivolgo i miei più sinceri complimenti.

Per quasi tre giorni questa lettura mi ha accompagnata in un viaggio fantastico, donandomi una vera e propria fuga dalla realtà e stimolando sempre di più il mio interesse per le vicende raccontate.

Oserei definire questo romanzo uno dei più coinvolgenti e originali che io abbia mai letto.

Ora, però, parliamo un po’ della trama.

Colui che racconta la storia è il protagonista, Charles Eldergrave, un anonimo ricercatore che lavora presso l’università di Londra.

Un giorno, il povero Charles viene sbalzato fuori dal suo corpo e si ritrova a vagare per il mondo, senza avere la più pallida idea di cosa gli sia successo. Tutto ciò fin quando non si imbatte nel suo stesso corpo, che sta interagendo con la bibliotecaria del luogo in cui lavorava fino al giorno prima.

Da quel momento in poi, non solo scopre che il suo corpo è stato letteralmente rubato da un’anima il cui nome è Tom, ma si ritrova di colpo di fronte a un ventaglio di scenari surreali, di cui ignorava l’esistenza fino a un momento prima e che mai avrebbe creduto possibile.

Sia Tom che Charles, allora, decidono di allearsi per cercare di trovare una soluzione alla loro disperata condizione, visto che Tom, dal canto suo, non ha la più pallida idea di dove sia il suo corpo e di cosa fare per restituire al protagonista il suo. Ma Charles, una notte, realizza che l’unico modo per saperne di più e per arrivare finalmente a una conclusione è quello di oltrepassare il Velo (una realtà spirituale da cui mai nessuno è tornato indietro), così da capire cosa realmente si cela al di là dello stesso, per evitare di rimanere prigioniero di quella situazione tremenda.

Il restante della trama è un susseguirsi di avvenimenti rocamboleschi, con personaggi mostruosi, simili a ibridi, e scenari perfettamente descritti, che dimostrano le notevoli abilità di uno scrittore il cui genere fantasy sembra tagliato apposta per lui.

In questo romanzo, ho avuto modo di costatare come Dario si sia volutamente addentrato in diverse realtà, intrecciando fede cristiana, leggende, personale interpretazione dell’aldilà e una ricca dose di riti esoterici… ma indipendentemente da ciò in cui crediamo e dalla fede che professiamo, l’autore ha saputo costruire una storia avvincente, ponendo l’accento su tutto ciò che si trova dopo la morte corporale. Il che costruito su una solida base di fantasia e suspence.

“Oltre il Velo” è un romanzo scritto bene, sia nella forma che nei contenuti, con una trama solida e uno stile lineare ed efficace.

Non mancano i colpi di scena e le situazioni che coinvolgono anche la sfera sentimentale. Lo consiglio, dunque, a tutti gli amanti del genere, ma anche a coloro che desiderano intraprendere un viaggio ricco di avventura e di passione.

Alla prossima!