Autrice: Tiziana Irosa
Data di uscita: 24 ottobre 2023
Prezzo: 0,99 euro ebook – 10,99 euro cartaceo
Si può descrivere Tiziana Irosa con un’unica parola:
Ironia.
Mi sono divertita un mondo a leggere il suo ultimo
romanzo, dove l'amore non sboccia in terra ma lì al di là delle nuvole. Eh si
perchè (come cita la sinossi):
A parte gli uccelli, c’è un’altra categoria che vive in
cielo: gli equipaggi degli aerei.
E che equipaggi.
Lo sa bene Emma quando il suo sguardo incrocia quello
di Ian. Uno sciupafemmine lui, a cui non può sfuggire un bel bocconcino come
lei...
Non c'è stato un solo momento in cui non avevo il
sorriso sulle labbra; la Irosa è stata fantastica in quelle battute anche a
doppio senso, in quel rincorrersi dei protagonisti per poi ritrovarsi ecco nei
posti... più disparati?
E poi la famiglia, da ambo i lati, le amiche e non può
mancare Adelina (giuro ero piegata a due) a fare da contorno a una commedia che
sì è romantica, ma con quel significato che tocca argomenti ancora tabù in una società
che vede (in alcuni ambiti lavorativi) ancora la figura maschile come
predominante.
Ho adorato Emma, una donna con le xxx (shh non si può dire)
veramente quadrate, che i piedi in testa non se le fa proprio mettere da nessuno.
L'ho immaginata in quei tailleur a viaggiare di
continuo, insieme all'inseparabile pc e cellulare, eppure sempre capace di
regalare un sorriso.
E poi quell'aereo che diventa teatro di amore ma anche
di estrema dolcezza.
Voglio dire, trovatelo un uomo che accompagna la colazione
con un tovagliolo a cui ha dato la forma di tulipano.
Amore, risate, valori come quelli della famiglia o
dell'amicizia.
Perchè un amico è quello che ti capisce solo con un
messaggio, con una telefonata; è quello che ti accompagna nelle follie ma che
ti guida verso la giusta strada.
Un romanzo leggero che alterna i PoV dei due che non
si risparmiano con pensieri e vere e proprie chiacchierate mentali. Le scene rimaste
impresse, come quando guardi un film, sono state tantissime.
Ideale per staccare la spina perchè si sa, la vita per quanto dura è meglio affrontarla con un sorriso, e Tiziana lo fa in ogni suo romanzo.
La trasmette con quelle mani che si sfiorano divise da un vetro (ti ho amato quella scena sappilo). Infine l'epilogo, la degna conclusione di una storia iniziata forse per gioco, ma divenuta reale.
Tuttavia, quello che più ha suscitato il mio interesse è la forza di una donna che, con le unghie e con i denti, cerca un posto in una società che ancora troppo legata alla figura del maschio come quello che deve comandare.
Complimenti alla Irosa; vi consiglio di
leggerlo questo romanzo: quando siete stanche, quando volete staccare dalla
routine o semplicemente quando come Emma, vivete una determinata situazione
lavorativa, e cercate quella spinta necessaria per far valere il vostro essere
donna.
A presto
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