Titolo: "Centaurea"
Autrice: Norma Tarditi
Genere: Fantasy Romance
Trope e Caratteristiche:
slow burn, found family, mate bond ma non tra i due protagonisti, spicy,
ambientazione distopica/metropolitana.
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 17
novembre 2023
Lunghezza:
Formato: Ebook € 2,99 - Copertina Flessibile: € 9.50
Secondo volume delle "Storie della Nuova Era"
Nath:
Reks:
Secondo romanzo della Serie "Storia della Nuova
Era".
Ritorna Norma Tarditi e si porta dietro quella magia
che accompagna la sua penna. Impeccabile, come sempre nella descrizione di quel
mondo così lontano, ma forse anche vicino, visto come il genere umano ama
distruggere il bello.
Fantastica nel descrivere quei personaggi che non sono
solo i principali, ma anche il contorno a quegli immortali che sì possono avere
la vita eterna, ma non sono immuni, soprattutto all'amore.
Lo sa bene il mutaforma Reks, lui che è stato
dilaniato da quel sentimento che ha ridotto il suo cuore a un rottame, lui che
sa cercare, ma non vedere perchè teme di soffrire, di nuovo.
E poi Nath, il mondo dentro il mondo, quella che sa
nascondere la sofferenza dietro a una battuta, dietro una scrollata di spalle,
perchè ha visto l'orrore e non si piega a un paio di zanne o artigli che
vengono fuori più per difendersi che per offendere.
Reks e Nath due anime che si incontrano in quel gioco
che sa mettere in piedi il destino, come una partita a scacchi dove la regina è
nera come la notte senza stelle, ma dove la luce viene da chi meno te lo
aspetti.
Ho sognato, di nuovo, con Norma a raccontare una
storia che lascia i brividi e gli occhi lucidi, soprattutto davanti a Reks, a
quella sofferenza a quella resistenza a ciò che già la sua anima suggerisce.
Reks e un
fiordaliso, o Centaurea, un fiore che ha proprietà lenitive, cicatrizzanti le
stesse che possono guarire un popolo o forse il cuore del bel mutaforma.
Attenzione ho detto forse, perchè la Tarditi è abile a nascondere ciò che potrebbe essere semplice da comprendere; lei con quelle trame ci gioca, crea mondi, illusioni che tu comprendi, ma solo al termine di un romanzo che ti trascina in quella Terra dove, una comunità di immortali e non, cerca di ricostruirsi un futuro. Viaggi con Norma, a cavallo di un lupo o di qualsiasi animale tu voglia, ammiri la devastazione e vita insieme, accompagni i protagonisti in ogni missione fino a quel tempio dove una pergamena attende solo di essere srotolata e letta… parole che acquistano un senso perchè poi tutto porta lì, all'amore, a un legame spezzato a uno che si può creare, donando ciò che è stato tolto con un tatuaggio che nega la libertà.
Brava Norma lei è quella sua scrittura, coinvolgente a
tal punto che tu sei dentro una storia che ne racconta altre e altre ancora.
Ho amato Resk, forse più di Nath. Lui è quel suo
essere orso che si sveglia da un lungo letargo, lui e quella premura e la sofferenza,
il timore di potersi spezzare di nuovo.
Chiudi l'ultima pagina sperando che i protagonisti
secondari inizino a raccontare anche la loro storia, quella per esempio della
bella Aesis la crepuscolare che vede più lontano degli altri, perchè Centaura è
stato anche un romanzo di amicizia, di sguardi fra persone che condividono la
stessa sorte piena di significati.
I complimenti
come sempre vanno all'autrice capace di plasmare e creare sempre quei racconti
che ti coinvolgono a 360°, che ti lasciano un sorriso e il grazie è d'obbligo,
perchè è necessario farlo davanti a uno scritto che ti permette di sognare ad
occhi aperti.
A presto
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