07 dicembre 2023

REVIEW TOUR: - "L’oracolo dei mondi – L’origine" - di Annachiara Cairoli





L’Oracolo dei mondi
di Annachiara Cairoli
Editore:Gruppo Albatros Il Filo
Collana: Nuove voci. Imago
Genere: Fantasy
250 pagine
Prezzo: € 9,87 (ebook) €13,90 (Brossura)

Il Destino, l’artefice inconsapevole della creazione dell’Universo, è alla ricerca dell'”armonia perfetta” raggiungibile solo tra l’equilibrio delle forze di Madre Natura. Ombra e Luce, Aria e Fuoco, Terra ed Acqua sono sei sorelle in eterna contrapposizione, si attraggono e nello stesso tempo si respingono. Varie sono le situazioni in cui si scontreranno, minando così quella stabilità di continuo ricercata, per poi riappacificarsi per il bene dell’Umanità. Le profezie della Fenice, la guerra contro gli Angeli e i Demoni per la liberazione della Terra porteranno le nostre protagoniste a vivere numerose avventure. L’autrice Annachiara Cairoli con maestria ed ottima capacità descrittiva, mostra una creazione del Cosmo tutta al femminile: il suo è un linguaggio pulito, dalle note divertenti e fantasiose.




Quello di cui vi parlerò oggi è un romanzo molto particolare, che sin dalle prime pagine ha catturato la mia attenzione e solleticato la mia curiosità.

Partiamo col dire che colui che racconta le vicende è il Destino (calato nelle vesti di narratore interno), il quale, sin da subito, sceglie di identificarsi come una ragazzina pura e innocente, sebbene puntualizzi che non ha né sesso né età.
Il Destino parte con l’annunciare che è lui l’unico creatore di ogni cosa; afferma che l’immensità dell’universo – dove stelle e galassie brillano e danzano incessanti – è opera del suo incontrollabile potere, e “incontrollabile”, in molti casi, lo è per davvero. Un potere che spesso finisce per generare cose che lui non ha voluto e neanche immaginato.

Con una narrazione semplice e pulita, che coinvolge sin dalle prime pagine, l’autrice ci presenta la creazione della Terra e di due sorelle gemelle, generate ovviamente dal Destino: Ombra e Lux, Luce e Oscurità, due poteri immensi e infinitamente opposti.
Le due ragazze si svegliano su questo pianeta appena nato (la Terra, per l’appunto) e si guardano confuse, prima di cominciare a interagire tra loro.
La prima viene descritta come una giovane dagli occhi color indaco e i capelli sbarazzini: è la rappresentazione vivente della sensualità e della cupezza. La seconda, invece, ha le iridi giallo intenso, con riflessi verde chiaro, e i capelli lisci di una delicata tonalità color lilla.
Ombra e Lux, raggiunta la consapevolezza di quelli che sono i loro rispettivi poteri, devono unire le proprie forze per risvegliare i quattro elementi, che loro chiamano “sorelle minori”, per destarle dal loro sonno e per far sì che nasca vita su Gaia, cioè sulla Terra.
Vengono, dunque, ridestate

Brigridien: l’elemento FUOCO che rappresenta il potere e la distruzione, ed è anche uno dei miei personaggi preferiti.

Sucellia: l’elemento TERRA che rappresenta la forza e la fertilità.

Abnova: l’elemento ACQUA che rappresenta la purezza e la vita.

Freyra: l’elemento ARIA che rappresenta la libertà e la potenza, ma anche colei che ai miei occhi è apparsa come la meno simpatica di tutte.

Ombra e Lux, insieme alle quattro sorelle, formano Madre Natura, e da qui la Terra comincia a produrre esseri viventi, tra cui gli umani.

Quello scritto dall’autrice è un viaggio surreale, pieno di avventure, dove subentreranno anche degli esseri spirituali, descritti come spietati e ribelli: gli angeli e i demoni.
Leggeremo di numerosi conflitti – primo fra tutti quello che vede come protagoniste Ombra e Lux –, fino all’esordio di questi esseri ultraterreni che prenderanno una posizione pericolosa, minacciando le sorti di Gaia e di tutti i suoi abitanti.

Ho letto con piacere il romanzo di Annachiara, l’ho finito in pochissimo tempo, e ciò che davvero mi ha affascinata è che ogni pagina ti spalanca la porta su realtà alternative, molto fantasiose e assai creative.
Lo stile dinamico, e a tratti divertente, ha trasformato il semplice atto di leggere in un’esperienza straordinaria: mi sentivo un viaggiatore alla ricerca di nuove terre.

Se consiglio “L’Oracolo dei mondi”? Assolutamente sì, vi posso garantire che lo amerete, così come amerete l’ironia e l’esuberanza del Destino, che sin dalle prime pagine vi strapperà un sorriso!

Alla prossima.

















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