Oggi vi parlo del romanzo "I film belli li danno solo di notte" di Lorenzo Zucchi, un viaggio cupo e nostalgico attraverso le vite di un gruppo di amici, legati da un passato comune e da soprannomi che risuonano di segreti.
I protagonisti, Scivolo, Nuvola, Cemento, Cybo, Distry ed Erba, sono ritratti ognuno con la propria personalità rendendoli vividi e tangibili. Zucchi sembra giocare con i loro nomignoli come simboli delle loro identità, spesso in contrasto con le persone che sono diventate. Ognuno di loro è un enigma, un puzzle da comporre pagina dopo pagina.
Dopo una grave perdita, alcuni rapporti si raffreddano e la comitiva si scioglie. Scivolo organizza una rimpatriata, cercando di riavvicinare il gruppo. Un evento che dovrebbe essere una celebrazione di amicizia e ricordi condivisi, ma che si trasforma in una serata folle dove l'apparenza inganna e non tutto è come sembra.
La narrazione è scorrevole e coinvolgente, con un ritmo che ricorda i teen horror movies, le descrizioni sono vivide e colorate, quasi cinematografiche.
La trama apparentemente semplice si rivela stratificata e ricca di sfumature.
Se amate i romanzi con sfumature horror che vanno oltre il semplice brivido, questo libro fa per voi.
Alla Prossima!
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