Titolo:
Unsound
Autore:
Alba Prattichizzo
Editore:
O.D.E. Edizioni
Genere: Contemporary, music romance
Trope:#music; #contemporary; #spinoff; #Agegap
Pov:
3 persona focalizzata
Prezzo
ebook: € 2.99
Prezzo
cartaceo: da definire
Data
pubblicazione: 11 settembre
Pagine:
125
Serie:
no
Autoconclusivo: sì
“Questa è la
storia di come la mia scrittura ha incontrato una voce, quella voce che credevo
esistesse solo tra le pagine del mio libro, che avevo immaginato appartenere a
Ethan, protagonista di Rock&Soul, e che mai e poi mai mi sarei aspettata
d’incontrare in questo mondo.”
Mirko, compositore e produttore musicale, fatica a trovare un motivo per alzarsi ogni mattina. Dopo la rottura di una lunga relazione, si ritrova solo con un lavoro che non ama più.
Silvia, un’estate
passata a cantare al piano bar, non crede più nell’amore. L’ha conosciuto a
quindici anni e tutto quello che le ha lasciato è solo un vuoto enorme.
Alex, un doloroso
passato che ancora lo tormenta, ha ripreso da poco a fare musica chiuso tra le
quattro mura di casa.
Betty, il suo
secondo libro in uscita, ha in mente di realizzare un sogno: quello di musicare
il testo di Sleeping Beauty, la canzone di Ethan e Laura.
È lei a contattare
il suo amico d’infanzia, Mirko, e a coinvolgerlo nel progetto. I due in poco
tempo trovano in Silvia e Alex le voci che cercano.
Dopo mesi di
messaggi si incontrano e in una gelida Milano quei quattro sconosciuti si
ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto.
La musica farà
loro da guida, sottofondo discreto che li accompagnerà tra le strade della
città.
Due
settimane per realizzare la canzone, per mischiarsi le vite, per affezionarsi,
fare amicizia, innamorarsi e infine scegliere che strada prendere.
Tuttavia, questo romanzo ha il suo perché, qualcosa di diverso
di unico.
È stato come sfogliare il diario di un’autrice, capire
esattamente cosa si prova a mettere una storia su carta.
La protagonista rappresenta un po’ tutte noi che
scriviamo, quelle che regalano un po’ di se al proprio lettore, quelle che tentano
di arrivare al cuore rendendo vivi quei personaggi che occupano la mente,
sussurrano all’anima e comandano alla penna di scorrere sul foglio per dar loro
voce.
Betty e gli altri interpreti del romanzo, quattro vite
che vivono gli antipodi di sentimenti e mondi ma che si trovano a condividere
un sogno.
Non amo parlare della trama, facilmente reperibile, ma di
ciò che lascia una storia su cui sono certa che alcuni storceranno il naso, ma
solo perché non lo vedranno con gli occhi di Alba Prattichizzo e di tutte
quelle che iniziano un libro regalando quella emozione che si vive anche segnando
un punto o una virgola.
L’ho letto in una nottata, mi sono commossa davanti alla vicenda
di un ragazzo che fa sognare con la sua musica, portandosi dietro il rammarico
di ciò che poteva fare e invece non è riuscito a compiere.
Davanti a una donna ormai matura, ma che sente quell’affinità
con un’anima che non aveva mai provato, e passa dalla vergogna verso se stessa
a quel batticuore smarrito nel tempo.
Mi sono soffermata su un uomo che ha perso tutto eccetto la
sua passione, e su una giovane che non crede più all’amore.
Un libro nel libro, vite che si incastrano, collidono,
con un finale, una scelta che l’autrice lascia a chi vive il suo romanzo.
In mezzo a tutto la casa editrice ODE, perfetta in quelle
accortezze che in tanti dimenticano.
Il grazie è d’obbligo davanti allo stile della Prattichizzo,
al sentimento che mette in ogni singola parola, realtà e finzione che si
mescolano per dare origine a un libro che davvero consiglio.
Avrei voluto fosse un po’ più lungo, ma sono ingorda di
quelle vicende a cui la mia mente ha dato già un finale.
Le cinque stelle sono meritatissime e spero di leggere
altro della Prattichizzo, perché tutte possono scrivere un romanzo, ma poche
arrivano al cuore.
A presto
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