16 ottobre 2024

Recensione: - Un treno per l'Eporedia : La valigia con lo spago- di Patty Li Vecchi



Titolo: Un treno per l'Eporedia : La valigia con lo spago

Autore: Patty Li Vecchi

Editore: Self-published

Genere: Narrativa 

Data pubblicazione: 07/09/2024

Pagine: 364

Prezzo Kindle: 1,99 € Copertina flessibile: 14,99 €

Carmelo e Sara si conoscono da sempre e si amano in una profumata e calda Sicilia degli anni’80 che li spingerà a prendere un’importante decisione.
Sara è una giovane donna brava a scuola e ligia al dovere, ma con un passato complicato.
Carmelo è un testone combina guai con una laurea in ingegneria e un aggancio per lavorare in una prestigiosa azienda. Deciso a cambiare il loro futuro prende al balzo l’opportunità che gli viene proposta.
Due cuori che battono all’unisono tra frammenti di ricordi, vecchie lettere, tentazioni e paure da superare. Un viaggio della speranza tra gioie, dolori e una marea di errori e incomprensioni che porteranno a galla incredibili verità.
La valigia di cartone è pronta, un biglietto di sola andata per l’Eporedia tra le mani e il treno finalmente fischia l’inizio di qualcosa di nuovo da conquistare. Ma ci sono imprevisti che nessuno può immaginare.
Un romanzo di speranza, di cadute e di riscatto. Un intreccio ricco di emozioni e personaggi indimenticabili pronti a lasciare un segno nel cuore di tutti.

Si prende un respiro quando un libro emoziona, e Patty lo ha fatto, mi ha emozionato con un romanzo che ha note completamente diverse rispetto ai precedenti libri.

Si parla di amore qui, verso un uomo, verso la famiglia, legami che non scinde nemmeno la distanza.

Si parla di sacrifici, incomprensioni e scelte di quelle che cambiano la vita.

Si parla di sogni racchiusi in una valigia, di speranze di trovare in altri luoghi quello che si cerca.

Patty ha una scrittura semplice ed è per questo che ti fa sentire di più la lettura, ti trascina fra le pagine di quelle che a me è sembrato un diario.

Ho visto Patty dentro ogni riga, l’amore per la sua terra, per quelle radici che rimangono nel cuore di chi vive lontano.

Ho rivissuto un’età che alle volte si dimentica, ma rimane lì, latente, perché ricca di esperienze che alle volte ti cambiano, in bene o in peggio è solo la strada che decidiamo di percorrere a decretarlo.

Ho letto di un amore fatto di silenzi e malintesi, che rendono vana la comunicazione fra due persone.

Perché è così, alle volte il tacere aumenta rancori di cui poi ci si rende conto che non avevano motivo di esistere.

Sono le insicurezze, il non sentirsi abbastanza, all’altezza, per poi scoprire che lo si è, più degli altri anche nelle cose piccole.

So di essere criptica nelle recensioni, non toccano mai lo stile narrativo o regole grammaticali di cui (nei limiti) uno può essere padrone.

Guardo a ciò che mi lascia un libro e qui, di sentimenti, ve ne sono a bizzeffe e appartengono all’autrice che ci ha voluto fare un dono con uno scorcio, o forse no, del suo passato.

Complimenti alla dolce Patty, che ha saputo portare anche fra le sue pagine una parte di questo suo meraviglioso carattere.  

A presto.









 

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