02 ottobre 2024

RECENSIONE - Sapore di Sugar Bar - di Martina Riccò




In un’epoca dove staticità, apatia e corruzione di quartiere regnano sovrane, esiste lo Sugar Bar, un locale dove tempo e spazio sembrano magicamente fermarsi per favorire un’analisi interiore; un luogo bizzarro, nella Diciottesima strada di Gramercy, dove tutto è misterioso e profondo, come i personaggi e i dialoghi che lo popolano. Proprio qui, Ben, un giovane poliziotto newyorkese, incontrerà Chuck, l’uomo che dovrà sfrattare di lì a poco e che sembra nascondere un segreto. Tante sono le domande che si accalcano nella testa dell’agente, dalla difficoltà a portare a termine il suo compito danneggiando quello che sta diventando sempre più un amico e una guida, alla paura di perdere Lauren, amore sfuggente, incompleto e bellissimo. E forse sarà proprio lo Sugar Bar a far trovare a Ben le risposte che cerca, fra brillanti colpi di scena, dialoghi ricchi di ironia, aforismi e profonde riflessioni.



Oggi vi parlo di "Sapore di Sugar Bar" di Martina Riccò. 

Il romanzo è ambientato nel vibrante quartiere di Gramercy dove veniamo trasportati allo Sugar Bar, un luogo dove il tempo si ferma e le vite si intrecciano in modi inaspettati. 

Tutto viene raccontato attraverso gli occhi di Ben, un giovane poliziotto newyorkese, il quale si trova di fronte a dilemmi morali e personali che lo spingono verso un viaggio di auto scoperta. Tramite la sua interazione con Chuck, l'uomo che sta per sfrattare ma che diventa una guida inaspettata, Ben esplora temi di amicizia, amore e le sfide della vita.

 Con una scrittura fluida Martina Riccò, crea un'atmosfera quasi fuori dal tempo, dove i personaggi si intrecciano in una trama ricca di mistero e profondità. L'autrice conduce il lettore attraverso un labirinto di emozioni e riflessioni, utilizzando una prosa ricca di ironia e aforismi che illuminano la complessità delle relazioni umane. 

Il romanzo è un'esplorazione affascinante del significato di casa e comunità in un mondo che sembra sempre più disconnesso, offrendo colpi di scena e momenti di profonda riflessione. 

Alla Prossima!





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