03 febbraio 2021

REVIEW PARTY: - "Mani sugli occhi" - di Pitti Duchamp






 TITOLO: Mani sugli occhi 

AUTORE: Pitti Duchamp 
EDITORE: Words Edizioni 
GENERE: Romance contemporaneo 
FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90) 
RELEASE DATE: 28.01.2021


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Può l’amore essere in grado di cambiare ogni cosa?
Può l’amore essere in grado di cambiare tutto, di sconvolgere abitudini e vite come se nulla fosse? 
 
L’amore può insinuarsi in una vita fatta di doveri e soddisfazioni professionali e demolire l’egocentrismo di un chirurgo oftalmico di fama internazionale? Può sostituirsi all’ambizione di una giornalista di talento e darle un’altra densità, modificarle lo spirito? 
Un uomo e una donna al centro delle proprie vite, concentrati sulle loro aspettative, sugli egoismi, sulla paura di distrarsi dai propri obiettivi, entrambi troppo adulti e solidi per scendere a compromessi e rinunciare a una parte di loro stessi. Un amore inaspettato che sovverte e disordina, squassa e stacca e non dà possibilità di scelta se non la fuga. 
Eppure, quando l’indipendenza si trasforma in solitudine, solo un sentimento profondo può riparare l’anima. Se una vocazione perde di significato è nell'amore che può tornare a recuperarlo. Aiace e Scilla sono la dimostrazione che non c’è età per scoprire quanto i sentimenti possano indurre al cambiamento.


Scilla è la responsabile di una rivista femminile locale, si ritrova dopo un distaccamento della retina nel CTO di Firenze, dopo essere stata visitata quasi violata da mani di tirocinanti e dottori poco delicati, trova un tocco quasi celestiale di mani delicate ma esperte, si trattano di mani famosi essendo del Primario del reparto di oftalmologia, e si proprio il capo in persona trova quasi pena del martirio che la stanno sottoponendo, ma anche attirato da questa donna di una certa classe ma con un vocabolario molto colorito. Ed è strano che prova un'attrazione per una paziente mai vista e con quel carattere quasi selvatico, avendo vicino Agnese la sua compagna da anni con cui divide l'amore per la scienza e la medicina.
Aiace così si chiama il professore, ha una certa età, 54 per la precisione e non passa inosservato neanche a Scilla, che tra le ombre vede il suo interlocutore come un uomo affascinante e dal tocco quasi afrodisiaco, da la colpa ai sensi alterati dalla sua cecità inattesa, ma scoprirà presto che i sensi e il cuore faranno delle capriole anche dopo.
Due caratteri molti diversi, Aiace è solo, non ha amici, non parla molto è pacato e vive solo per la medicina e il suo sogno di tornare ad operare in America e Scilla è un'uragano di fantasia e parole, straparla anche a volte in modo volgare e perde subito le staffe, ma anche lei vive per il suo lavoro da giornalista e aspira a diventare famosa, può essere che questi esseri così differenti, con un ego spropositato possano andare d'accordo? 
La trama potrebbe essere banale, la solita storia tra medico e paziente, ma io l'ho trovata sublime, un amore che arriva improvviso, non voluto, ognuno con la propria strada e posizione da scalare ma che scopre poi di essere solo contro tutti. 
Specialmente Aiace scopre grazie a Scilla un altro modo di porsi verso i pazienti, che non li considera solo numeri e operazioni bene riuscite per il suo ego, invece poi si ritroverà per un periodo perso tra i suoi pensieri desiderando l'amore come un quindicenne.
Non sarà facile neanche per Scilla, che si troverà ad un bivio, sentendosi sbagliata e non sapendo che ruolo vuole ricoprire nella sua vita.
Tra passioni nate per caso, cambiamenti di lavoro, distacchi non voluti, seconde occasioni e riflessioni, è stata una lettura piacevole, che mi ha lasciato un dolce sorriso sulle labbra, ho adorato Scilla, quel suo essere forte e scontrosa per coprire la sua insicurezza  e Aiace, un egocentrico ma bravissimo professore, che ridona la vista a chi l'ha persa, silenzioso quasi un maniaco del controllo che perde le staffe per una donna che gli sconvolgerà la vita e tutto il suo modo di pensare all'amore e la vita di coppia.
Vi consiglio la lettura di "Mani sugli occhi", perché è un carezza sul cuore, che l'abile penna dell'autrice ci ha regalato, con una scrittura delicata, coinvolgente e mai banale.





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