Miriam e Ascanio attraversano una crisi di coppia. La donna intreccia una relazione con Pablo, un cuoco che organizza cene emozionali. Ascanio scopre il tradimento e prepara un’atroce vendetta. Lauren sta cercando di allontanarsi da una relazione satura. Un incontro a Capodanno la indurrà a credere che ciò sarà possibile, ma gli strascichi del precedente rapporto potrebbero minare il suo tentativo di tornare ad amare. È giusto credere che in prossimità di eventi catastrofici nascano le migliori storie d’amore? Può una proposta di matrimonio portare allo stesso tempo gioia e disperazione?
“C’erano giorni in cui ambiva l’amore come se fosse la cosa più preziosa che potesse essergli offerta dal destino; altri in cui si convinceva che c’erano molteplici ragioni al mondo per cui valeva la pena di andare avanti. Se non fosse che lui dell’amore non poteva fare a meno.”
Ѐ un romanzo apparentemente semplice, complice una scrittura asciutta e dalla scarna aggettivazione. In realtà sotto la superficie della mera storia brulicano una miriade di emozioni e sentimenti che sono sì dei personaggi, ma sono tanto vere da essere familiari a ciascuno di noi.
Tutto parte da un amore ormai arrivato al capolinea, quello tra Ascanio e Miriam, che era ormai talmente stabile da portare lui al considerarlo scontato e lei al provare l’ebbrezza del tradimento. Ѐ proprio quest’ultimo che causa la rottura tra i due. Il rimanere da solo per qualche mese, conduce Ascanio a porsi delle domande e a mettersi in discussione e se prima, a causa della collera, ha considerato solo le colpe di Miriam, dopo inizia ad ammettere anche le sue: essere stato indifferente alla sua compagna ed essere arrivato al punto quasi di odiarla, ma non avere avuto la forza di lasciarla per una sorta di indolenza a dover ricominciare tutto da capo con una eventuale nuova donna. Troppo impegnativo, per lui!
Ma il destino cambia tutto. Ascanio conosce Lauren e fra i due c’è subito attrazione. C’è la paura, in entrambi di affrontare la nuova esperienza dell’innamoramento che è pura poesia: essendo “amore”, soprattutto lui non vuole “rovinare un’empatia talmente preziosa “ per rispondere a una momentanea eccitazione fisica e lei lo asseconda di buon grado.
Ma c’è anche la gelosia e la collera di lui quando apprende che lei è in qualche modo ancora legata al suo violento ex.
Ci sono anche le emozioni degli amici, ognuno col proprio fardello esistenziale, che fanno da contorno alla storia con tutti i loro pregi e difetti.
E c’è l’amore: forte, felice, tormentato, combattuto, geloso, malato….
L’amore c’è sempre e comunque. Vince su ogni cosa. A prescindere da come abbia deciso di manifestarsi…
Ho letto con piacere questo lavoro e, se dovessi definirlo, direi senza ombra di dubbio che è un romanzo emozionale.
Nessun commento:
Posta un commento