01 marzo 2022

RECENSIONE: - "AMATI!" - di Leonida Tanushi-Hoxhaj

 





Titolo:  AMATi!
Autore: LEONIDA Tanushi-Hoxhaj 
Editore: Bertoni Editore 
Genere: raccolta poesie
Pagine: 76



Questo libro arriva come una luce invisibile in mezzo al buio, contiene poesie e haiku. Guarda con armonia dentro l’animo umano, capace di intrecciare ponti tra le parole e l’io per ricordarci quanto siamo importanti. Ogni poesia può essere associata ad un momento della vita. É un viaggio intimo, delicato e allo stesso tempo deciso e struggente verso noi stessi. Questo libro è suddiviso in tre sezioni, dove si parla senza veli ne filtri toccando argomenti come: la solitudine e la sofferenza, ripercorrendo emozioni e sensazioni difficili da descrivere. Attraverso le illustrazioni l’autrice cerca di farci vedere con i suoi occhi, mostrando nell’ombra della luce, il senso delle sue parole dipinte dalla giovane e bravissima illustratrice Martina Scandiuzzi. Cerca di regalare al lettore consapevolezza interiore in modo da ritrovare l’unicità che caratterizza ognuno di noi, la voglia di amare noi stessi.




Questa raccolta di poesie è un viaggio dentro l'animo umano, un percorso tra sentimenti ed emozioni. Questi brevi componimenti e haiku sono esortazioni positive che l'autrice fa a se stessa e a tutti i lettori a partire dal titolo della silloge, amati!

La poesia moderna non è più solo un componimento in rima ma sta diventando sempre più una universale analisi profonda dell' animo umano.

Le regole classiche anche se non vengono sovvertite lasciano spazio ai contenuti, come se lo scrivere sia urgenza per condividere sentimenti, placare angosce e trovare anche momentanee soluzioni. Personalmente credo che le poesie siano medicine per l'anima da prendere al bisogno di fronte alle difficoltà emotive della vita ed è confortante ritrovare se stessi nelle parole di altri che non ti conoscono ma riescono a leggerti dentro, a riprova che i sentimenti sono universali, amore, solitudine, sofferenza ma anche e soprattutto voglia di rinascita che deve soprattutto partire da noi stessi, e le poesie sono proprio questo, uno sprone a non arrendersi mai, a cercare e trovare il bello della vita in ogni emozione, positivi o negativa, nelle piccole cose.

Ho apprezzato molto le illustrazioni della giovane Martina Scandiuzzi che con i suoi disegni in bianco e nero sottolinea la dualità dei sentimenti.









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