RECENSIONE: - "IL RISVEGLIO DEL TEMPLARI" - di Roberto Lodovici

 

Titolo: Il Risveglio dei Templari

Autore: Roberto Lodovici

Casa editrice: Capponi Editore

Genere: Narrativa

Pagine: 288

Formato: Cartaceo Prezzo: 16,00

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Pubblicazione: 22 Novembre 2021

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Michel Hervé, noto architetto di Parigi, riceve un’insolita richiesta dal lontano Oriente: edificare su di un’isola vicino a Mauritius, sopra le rovine di un antico Tempio, una cattedrale simile a quella di Chartres ma solo nel suo aspetto esoterico.

Incuriosito, insieme alla moglie Isabelle, docente di storia antica alla Sorbonne, parte per l’isola dove incontrerà Jacques e Sophie, due enigmatici e misteriosi committenti, che gli mostreranno una fulgida pietra con impresso un emblema che si scoprirà essere un simbolo templare.

Inizia così un viaggio nel passato alla ricerca di antiche verità, fino a che la ritrovata saggezza dei Templari verrà riportata alla luce e messa al servizio dell’umanità nel momento in cui è chiamata ad affrontare nuove sfide.

Michel Hervè è un famoso architetto parigino da sempre interessato, insieme alla moglie Isabelle, a corsi di crescita personale e contatti telepatici (soprattutto con la figlia Claire) che riescano a orientarlo verso un nuovo modo di percepire e interpretare la vita. È proprio questa profonda ricerca interiore che colpisce gli altri due protagonisti della storia: Jacques e Sophie, coloro che gli commissionano la costruzione di una chiesa simile a quella di Chartres, famosa sede templare ed esoterica. Inizia così il racconto storico dei templari intrecciato sapientemente con le vicende narrative del protagonista principale impegnato nella costruzione di un tempio che sarà “una grande isola della cultura e dello spirito libero, nella quale tutte le credenze filosofiche e religiose avranno accesso in egual misura senza discriminazioni (…) un luogo di pace ecumenico nel quale tutte le idee potranno pacificamente convivere in serenità e gioia”.

Di pari passo alla costruzione della nuova chiesa, si assiste al viaggio, fatto di percezioni, intuizioni, visioni che segnano la crescita interiore di Michel; è lo stesso viaggio che i suoi committenti auspicano, attraverso questo nuovo tempio, di far fare agli uomini. Il viaggio verso la Rivelazione tramite il risveglio dell’anima che, non più legata "ai condizionamenti del passato e alle barriere che l’attanagliano (…) apprenderà un nuovo linguaggio in cui troverà pace, gioia e amore (…). Avverrà così che i poteri dell’anima, non più condizionata dai sensi, si amplieranno per liberarla definitivamente. Si realizzerà così la leggenda personale di ogni essere umano: quella di dare alla luce se stesso e fondersi con l’intero creato”.

Il romanzo è ben documentato storicamente e ampiamente supportato dalle conoscenze dell’autore inerenti alla fede, alla filosofia e all’etica.