TITOLO: Sola con me: La vita asimmetrica di Sally
EDITORE: Brè Edizioni
GENERE: Narrativa Contemporanea
Qual è il senso della vita di una donna che l’ha trascorsa nella sofferenza? A settant’anni Sally smette di chiederselo e sembra decisa ad un gesto estremo. Mario, carabiniere stanco di una giornata di lavoro, si accorge della donna seduta sul cornicione di un palazzo e la raggiunge prima che sia troppo tardi.
Scopre, dal racconto ricco di ricordi, che Sally non è folle, ma semplicemente stanca di una vita scandita dal dolore: la famiglia anaffettiva da cui vuole fuggire che la spinge tra le braccia di quell’uomo che diviene suo marito, scansafatiche e ubriacone e dal quale, nonostante le dure battaglie di anni, non riesce a separarsi per amore del figlio e per la forma mentis, inculcata dalle suore del collegio dove è stata rinchiusa, che impone l’ossequio e l’obbedienza al marito, sempre e comunque perché, secondo la loro dottrina, il compito del marito è quello “di prendere decisioni per il bene della moglie dei figli”, decisioni che non devono mai essere messe in discussione poiché “il marito sa sempre cosa è opportuno ed efficace per il bene della famiglia mentre le donne non arrivano a comprendere talune scelte”. Tutto ciò ha fatto sì che Sally vivesse una vita infelice e dolorosa con la sua stessa complicità. Una vita tribolata che non le ha risparmiato nessun colpo, neanche il più duro…
Allora, qual è il senso della sua vita? Proprio, lei non lo sa. E Mario, pur di prolungare quei momenti angosciosi di pre-morte, nella speranza di scongiurarla, le racconta di sé, si scopre ai suoi occhi come un uomo imperfetto e vulnerabile e da quel racconto Sally comprende, finalmente, il senso della sua vita e, colpo di scena, si trasforma in angelo-salvatore del suo stesso angelo-salvatore! Perché, nella vita, basta soffermarsi un momento soltanto e offrire il nostro tempo a chi ci sta vicino per risolvere dei problemi insormontabili, a chiunque essi appartengano.
La narrazione è asciutta e genuina nella sua semplicità, da essa traspare in modo vivido la dignità e la grazia di una donna che pure è stata piegata più volte da una vita infelice.
Il racconto commovente della protagonista è ben intrecciato con l’epoca e le vicende storiche del suo periodo che abbraccia un arco di tempo che va dal periodo pre-fascista ai giorni nostri.
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