12 novembre 2024

RECENSIONE - A Special Day - di Raffaella Franceschini

 




TITOLO: A Special Day

AUTRICE: Raffaella Franceschini

Novella Natalizia 

Data di uscita: 21 ottobre 2024

Ebook: 0,89€

Disponibile su Kindle Unlimited

Sono passati dodici anni da quando Thomas e Lisa si sono conosciuti.
Oggi, con due figli e una famiglia apparentemente perfetta, si preparano a trascorrere il Natale in famiglia e il Capodanno al Blue Eyes, insieme ai Social Crime e al resto dei loro amici.
Ma proprio quando tutto sembra andare per il meglio, un evento inaspettato minaccia di turbare la loro tranquillità, proprio nella sera più magica dell'anno.
In una notte di luci e ombre, ogni scelta diventa cruciale.
Segreti nascosti, decisioni difficili da prendere, e il passato che si intreccia inesorabilmente con il presente, e che potrebbe cambiare il corso delle loro vite.
Riusciranno Thomas e Lisa a superare questa nuova sfida e a proteggere la loro famiglia?


Un’autrice sente sempre la necessità di chiudere il cerchio, su storie e personaggi che l’hanno accompagnati nella sua carriera.

È un ulteriore lieto fine che concediamo, e vogliamo, per quei protagonisti che diventano reali per chi scrive.

Raffaella Franceschini ha dato un ulteriore happy ending a due personaggi che abbiamo conosciuto e amato con la dilogia di Fate.

Thomas e Lisa, il tempo che passa, dodici anni per l’esattezza.

Lontani da quegli eventi che li hanno visti attori di una storia che, almeno personalmente, mi ha molto coinvolto.

Ma rimane quel qualcosa in sospeso, la pagina di un diario incompleta, ricca di rammenti alle volte troppo dolorosi da sopportare, che rendono quel pezzo di carta caro, ma tagliente come una lama.

Tutto torna nella vita anche chi quelle ferite le ha procurate, è necessario perché alla fine, la vita è un cerchio che si deve completare, in bene o in male.

Parole dette con rabbia, inganni, malintesi che assumono una nuova luce illuminate dalle luci di un albero di Natale.

Il simbolo della famiglia nelle feste, di serate passata solo a guardarlo quell’abete ricco decorazioni e palline.

E, una singola sfera, può scatenerà tanti di quei ricordi che sono difficili da sopportare per chi ha vissuto quelle stesse feste sempre con un animo triste.

Ma Thomas ha il suo rifugio sicuro, quelle braccia e quel viso che lo hanno sempre amato, nonostante le bufere, le tempeste degli eventi, Lisa è stata e sarà il suo porto sicuro.

Una storia che non è solo di amore, ma anche di amicizia, quella vera che non si perde nelle ombre del tempo, tiene sempre strette fra loro persone che sono state l’uno il sostegno dell’altro quando si attraversa l’inferno.

La scrittura della Franceschini è meravigliosa, ricca di emozione e di quella dolcezza che gli appartiene.

 Raffaella è Lisa e Thomas insieme, è quei bambini che allegri si stupiscono per la magia del Natale.

È quella famiglia unita e mai divisa, anche se la vita la sottopone ai suoi momenti.

Si sceglie un po’ la sicurezza quando si vuol leggere un libro e, l’autrice, la rappresenta.

Sai che con lei non potrai mai rimanere delusa, perché la sua scrittura è un connubio di tutto ciò che lei è.

La Novella è autoconclusiva, ma lascia un messaggio per quelle che saranno le storie future che io, personalmente, non vedo l’ora di conoscere.

Complimenti Raffaella, le cinque piume sono più che meritate per un romanzo che di cui consiglio la lettura vista il periodo.

A presto.









08 novembre 2024

RECENSIONE - Rosen : La serva di Gravewood - di Priska Nicoly

 




Titolo: Rosen - La serva di Gravewood

Autrice: Priska Nicoly

Genere: Romance storico

Casa editrice: Land Editore

Uscita: 10/10/2024

Pagine: 382
Prezzo di lancio: € 0,99

Cornovaglia, 1785.

 Il lavoro come dama di compagnia dell'anziana signora della tenuta di Gravewood è l'ultima speranza per la giovane Rosen Lamorna; l'unico modo che le rimane per salvare la madre e le sorelline dalla miseria, anche se ciò significa allontanarsi dalla casa in cui è cresciuta e mettersi al servizio della potente famiglia Carveth. 

Nel maniero, Rosen si costringe a sopportare le attenzioni di Arthyen, il figlio bastardo dei Carveth. 

Ma quando l'erede legittimo dei Carveth, Cadan, torna dalla guerra, Rosen si trova al centro di un gioco perverso tra i due fratellastri; un gioco in cui lei è il premio più ambito, e dove quell’innocenza che ha tentato sempre di proteggere può diventare la sua salvezza, o la sua rovina.



Ormai sono rassegnata, ogni qual volta arriva un romanzo di Priska la nottata non me la leva nessuno.

Che sia uno Storico ricco d’amore, con sfumature dark, o una semplice novella, il risultato è sempre uguale.

Non riesco a mollare la lettura.

Ho letto quasi tutti i suoi romanzi, ognuno di essi si porta dietro un pezzettino di cuore.

Priska non è solo scrittura, è stile narrativo perfetto, personaggi creati a opera d’arte che si incastrano alla perfezione con gli altri protagonisti principali e secondari.

Priska è costruzione di una scena storica di amore o guerra, studiata e descritta nei minimi particolari.

In quest’ultimo tomo si assiste non solo ha uno scenario che ti catapulta nella Cornovaglia del 1785, no.

Rosen: la serva di Gravewood è l’esaltazione del coraggio di tutte quelle donne che, all’epoca, dovevano piegarsi ai doveri che imponevano i ranghi sociali.

Rosen è forza, il non mollare per amore di quella famiglia che conta su quella figlia per mangiare e curarsi.

È l’esempio della donna che si annulla, per amore dei suoi cari, che barcolla, cade nel fango, viene sferzata dal vento che si infrange sulle scogliere della Cornovaglia, ma come l’Alstroemeria – il giglio del Perù- sopravvive alla tempesta.

Innocenza, amore, ossessione, e quella dualità che appartiene a due fratelli che hanno lo stesso padre, ma che sono cresciuti diversamente, sono solo alcuni elementi che si possono trovare in questo romanzo.

La trama è stata costruita alla perfezione e, niente è come sembra nel nuovo libro dell’autrice.

 Tutto è celato da quel sottile velo che Priska solleva piano a piano.

Senti un tuffo al cuore per quella suspance che pervade le pagine, e ti commuovi davanti alle fragilità di uomo da tutti considerato un demonio.

Affascinante solo così si può definire ogni scritto di Priska, che mente in evidenza quelle ombre che la storia tante volte tace.

Quelle che vedono la donna come oggetto di lussuria e violenza, fuscelli che si piegano ma non si spezzano.

Complimenti di cuore Priska, sai come toccare le corde dell’anima con argomenti che, nonostante il passare degli anni, rimangono comunque attuali.

A presto




 

 

 




07 novembre 2024

RECENSIONE - The Halloween Witch - di Barbara Scotto e Nicky Scarlett




AUTRICI: BARBARA SCOTTO & NICKY SCARLETT

GENERE: Novella – Historical Paranormal Romance
TROPE: Time travel- Mystery
PAGINE: 140 circa
USCITA: 31/10/2024
FORMATI: Cartaceo ed ebook (prezzo da definire) – disponibile in Ku
EDITORE: Self Publishing



Ti amerò, oltre il tempo e lo spazio
Tutto ha avuto inizio da quelle parole lette su una vecchia pergamena trovata in soffitta.
Sua nonna le ripeteva sempre che la curiosità, prima o poi, l’avrebbe messa nei guai.
Ely, però, non poteva immaginare che sarebbe stata catapultata in un’epoca lontana dalla sua, né che ad accoglierla sarebbe stato una sorta di becchino: Cassiel.
Lui ha un compito: insegnarle le buone maniere e… la magia.
Un allineamento di pianeti per aprire un varco e la luna piena a decretarne la chiusura.
Un viaggio fra passato e presente, per cambiare un futuro incerto.
Sette giorni per diventare una lady e la strega che dovrà salvare la sua stirpe.
Il 31 ottobre, la notte in cui la barriera tra il mondo materiale e quello spirituale scompare, tutto è destinato a compiersi. Nel bene o nel male.









Con molto piacere oggi vi parlo della novella "The Halloween Witch" di Barbara Scotto e Nicky Scarlett che mescola elementi di romance storico e paranormale con un tocco di mistero. 
La storia segue Ely una giovane ragazza moderna che si ritrova catapultata in un'epoca lontana.
Sotto la guida di un affascinante mentore, Cassiel, dovrà imparare le arti della stregoneria e affrontare sfide ardue per cambiare un passato che ha maledetto il suo futuro e quello della sua stirpe

Già conoscevo la scrittura di Nicky ma non quella di Barbara e devo dire che hanno saputo creare un intreccio avvincente di personaggi, con colpi di scena ben dosati e una narrazione fluida.  La combinazione di elementi storici e paranormali non appesantisce la lettura anzi da quel tocco di fascino ad una storia senza tempo.
Non si capisce chi scrive cosa, un romanzo scritto in quattro giorni che mi ha fatto respirare quel clima giusto che amo nei paranormal. 

La caratterizzazione dei personaggi è uno dei punti di forza del libro, con Ely che emerge come una protagonista forte e determinata, capace di adattarsi alle circostanze straordinarie in cui si trova. Allo stesso tempo è vulnerabile e in cerca della sua identità.
Cassiel invece appare come una figura enigmatica avvolta nel mistero, è un personaggio affascinante e complesso, il suo alone di malinconia per quel amore non corrisposto me lo ha fatto amare ancora di più.

Quando due anime affini si incontrano non possono che creare storie straordinarie, ed è per questo che faccio i miei complimenti alle autrici che hanno creato con poco una storia che vale tanto, vi consiglio la lettura? 
Si si e si, e spero con tutto il cuore che ci sia un continuo per quel epilogo che mi ha lasciato un vuoto e con la voglia di sapere che tra passato e presente ci potrà essere anche un futuro. 

Ed io, quella frase non me la levo dalla mente: 

"Ti amerò, oltre il tempo e lo spazio!"





04 novembre 2024

REVIEW TOUR - La ragazza del bosco- di Amelia J. Parker


 



Titolo: La ragazza del bosco

Autore: Amelia J Parker

Editore: O.D.E. Edizioni

Genere: Fantasy romance.

Trope: secrets and lies - farntasy -witch -soul mates

Prezzo ebook: € 2.99 Prezzo cartaceo: da decidere

Data pubblicazione: 30 ottobre

Pagine: 150

Serie: no

Autoconclusivo




Non è mai stato facile essere una strega, ancor meno quando tuo padre discende da una famiglia di Cacciatori di streghe.
Alexandra viene cresciuta dalla madre Isabel e costretta a mantenere il segreto sulla sua natura, ma un tragico evento la pone di fronte a una scelta.
Da quel momento la vita di Alexandra sembra essere destinata all’ombra e al silenzio del bosco nel quale viene confinata, ma il suo destino deve ancora compiersi.
Fra sortilegi, incontri e un trio di streghe bislacco e audace, La ragazza nel bosco racconta una favola dal sapore antico sulla lotta al pregiudizio.

«Nessuna di noi può interferire con il destino.»

E adesso…

Óneiro!


Bentrovate anime benne, nuovo review party per la Ode edizioni.

Si parla di fantasy, di streghe e segreti.

Si parla di verità nascoste, taciute da una donna Isabel che per amore cela la sua vera natura.

Il destino però è imprevedibile, non chiede il permesso per cambiare una strada nota sì, ma non immutabile.

E, ciò che viene coltivato nell’ombra, appare alla luce, in tutta la sua forza e in quello splendore che riverbera dal minuto corpo di Alexandra, figlia della potente strega Isabel.

Fra boschi fatati, incantesimi e vecchi druidi, la giovane Alexandra si troverà a fare i conti con il proprio cuore, perché si sa l’amore è imprevedibile non schiavo di sortilegi o predizione di quel futuro che può cambiare anche con un gesto.

E l’imprevedibile porta il nome di Brandon, ma non vi dirò chi si nasconde sotto questo nome.

Non ho mai gradito le recensioni dove si fa spoiler sul romanzo perché si toglie il gusto della lettura.

Sicuro è, che non vi troverete davanti a un libro monotono, si vede che c’è uno studio dietro alle tradizioni e le leggende di un’epoca ormai lontana.

Miti che si intrecciano con le favole che più o meno tutte noi abbiamo letto, mi è sembrato chiaro il riferimento a molte dinamiche viste nel celebre cartone animato della Disney.

 Le tre zie mi hanno tanto ricordato le fate madrine della bella Addormentata nel bosco.

Come loro hanno donato virtù ad Alexandra, l’hanno protetta, istruita e hanno creato quei meravigliosi abiti che la protagonista ha indossato.

La Ode non si smentisce come casa editrice, i suoi lavori sono perfetti, ma ahimè questa storia in particolare non mi ha convinto fino in fondo.

E non per la mancanza di cura nei dettagli, nella narrazione o eventi.

Probabile sia una questione di gusti, una valutazione mia che non mi ha fatto entrare molto in empatia con l’intero romanzo, non so dire nemmeno cosa, ma capita che una lettura lasci meno rispetto a un’altra.

A presto