10 giugno 2021

RECENSIONE: - "Tenebre a Quiet Ridge" - di Gaetano Cappello


TITOLO: Tenebre a Quiet Ridge

AUTORE: Gaetano Cappello 

EDITORE: Words Edizioni

GENERE: Romanzo gotico

FORMATO: Ebook (2,99) - Cartaceo (15,90)

Quiet Ridge è un borgo fuori dal tempo, ritrovo per anime erranti e peccaminose. Un luogo da cui qualsiasi uomo sano di mente si terrebbe alla larga. Chi fugge dal proprio passato, però, non sceglie consapevolmente la meta. Scappa e basta, brancolando nel buio, senza mai voltarsi indietro. Così, Dalia Vargas – una giovane messicana scampata alla rivoluzione – attraversa mezzo continente in cerca di un nuovo inizio. Un esodo che la trascina dentro una spirale di accadimenti grotteschi, tra bifolchi senza niente da perdere, carismatiche donne di potere, società misteriose e... creature ultraterrene.






"A volte per variare dai soliti fantasy o thriller, mi piace leggere qualche horror per i brividi che mi fa scendere lungo la schiena, il senso di inquietudine che mi accompagna durante la lettura, la sensazione che se non avessi la luce accesa e le spalle al muro chissà cosa potrebbe spuntare oltre l'orlo del divano...

Ovviamente so che non potrebbe mai spuntare niente tranne le orecchie rosse e pelose del mio micio Simba ma vengo inevitabilmente condizionata in questo tipo di racconti! Ed è stato così anche con questo.

Una giovane, Dalia, scappata dal suo passato viene salvata da un ragazzo premuroso che le prepara la cena, le cede il suo giaccone e le propone di farsi assumere come domestica nella grande casa colonica dove presta servizio anche lui.
Senza pensarci troppo accetta, sorvolando sul brutto carattere della padrona e decidendo di non dare ascolto al suo istinto.

Ma quando mai nella vita è tutto così facile? Se lo chiede quando comincia a notare strane ombre nel bosco che circonda la casa, sente voci sussurrare e chiamarla e strane ed orride visioni si insinuano nei suoi sogni...
Ma ad inquietarla di più è il vecchio proprietario della tenuta che dovrebbe essere morto da tempo ma che tenacemente si aggrappa alla vita, anche se l'unica cosa che riesce a muovere sono i suoi occhi...
Soprattutto quando trova nel seminterrato uno strano libro, pieno di simboli e scritto in una lingua sconosciuta, che sembra parlarle...

Pagina per pagina emergerà una storia di follia, vendetta e avarizia. Conoscerete le vicende personali che porteranno i personaggi a compiere scelte discutibili. Alcuni saranno detestabili, altri da ammirare e molti di loro vi resteranno impressi per il coraggio.

Agli amanti del genere non posso che consigliarlo: trama complessa ma ben costruita, atmosfera horror perfetta, personaggi ben caratterizzati.

L'unica cosa su cui mi sento di fare una piccola critica è il finale: l'ho trovato forse troppo sbrigativo, visto l'intreccio creato fin dall'inizio, dato che il tutto si risolve in meno di due capitoli.




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