RECENSIONE: - "Tall Llock (Super Youg)" - di Simona Gervasone

TITOLO: Tall Llock

AUTORE: Simona Gervasone

GENERE: Fantasy, Narrativa per ragazzi

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Sono da poco iniziate le vacanze e Ray Phong ha in mente solo una cosa: guadagnare un po' di soldi per comprare un drone prima del suo acerrimo nemico Jack Chambers e divertirsi con i suoi amici. Sembra proprio che tutto vada per il meglio perché gli viene offerto di fare un lavoretto che gli permetterà di arrivare molto vicino al traguardo degli ottanta dollari, e tutto in un solo giorno. È così orgoglio di se stesso che non vede l'ora di dirlo a Silver, Katie ed Elliot, i suoi migliori e insostituibili amici. È una serata magnifica per stare all'aperto, cuocere le pannocchie sul fuoco e raccontarsi storie del terrore, peccato che siano gli ultimi sprazzi di normalità. Qualcosa sta cambiando. Qualcosa si è risvegliato e sta minacciando l'intera città di Rose Creek. A Ray e i suoi amici non resta che cercare risposte e affidarsi ai consigli dei vecchi indiani Lakota, che sembrano conoscere bene la terribile disgrazia che sta per abbattersi su tutti loro. È una corsa contro il tempo, un legame tra presente e passato, una vendetta che arriva direttamente dalla lava bollente al centro della terra. E sappiate che leggere nel pensiero... non è mai una buona idea... mai...Dopo il grande apprezzamento dei suoi precedenti romanzi, Time Out, Monner, Real Gaia Game, Esprimi un desiderio, Simona Gervasone torna con una storia che fa sognare, sgranare gli occhi, rabbrividire, esultare. Una storia che ci catapulta in una sperduta piccola città in cui i ritmi sembrano quelli del vecchio far west, e dove la presenza dell'antico sapere indiano si fa sentire, ammantando tutto con il suo magico luccichio.

 

Ray Phong il protagonista di questo fantastico fantasy, iniziate le vacanze ha solo un obbiettivo da svolgere, guadagnare soldi per comprarsi il drone che tanto desidera prima del suo nemico '' Jack Chambers '' e passare il tempo con i suoi amici, Silver, Elliot e Katie. Tutto va come prevedeva, gli viene offerto un piccolo lavoretto che gli farà guadagnare quasi gli ottanta dollari che gli servono per il drone in un solo giorno e così non sta più nella pelle, corre a dirlo ai suoi migliori amici. Un divertimento assicurato se non fosse che arriva qualcosa che minaccia l'intera città di Rose Creek dove vive.

Insieme ai suoi amici, che tutti insieme sono inseparabili, si affidano ai consigli degli indiani, non possono fare altrimenti, visto che a quanto pare sanno cosa sta succedendo... sarà una dura corsa contro il tempo che non lascia spazio alle perdite di tempo.

Un fantasy fantastico, una fantascienza che non ti fa smettere di leggere finché non sai cosa sta accadendo alla città, perché il tutto si sta scatenando, quali sono le conseguenze per gli abitanti, vuoi sapere sempre di più e quando arrivi alla fine resti quasi incredulo e senza fiato.

Ho adorato il sapere degli indiani mischiato al fantasy, un popolo che a quanto pare sa tutte le risposte che non posso svelarvi.

La penna della scrittrice non mi ha deluso, come tutti i suoi libri ho amato anche questo. Una scrittura fluida ma che non lascia niente al caso, una descrizione delle varie ambientazioni e della città approfondita nei minimi dettagli. Mi è piaciuto tanto il protagonista, la sua tenacia per avere il drone e la sua voglia e curiosità di sapere il perché...