Autrice: Elena Genero Santoro
Genere: narrativa, relazioni famigliari
Editore : PubMe (20 aprile 2021)
Copertina flessibile : 232 pagine
Ebook: 2,99 euro Cartaceo: 15 euro
Appena letto Qualcosa di magico mi sono detta: è il romanzo dei piccoli gesti.
Mi aspettavo una storia d’amore: ho trovato molto di più, poiché di storie d’amore qui ce ne sono diverse nel numero e nelle sfaccettature. I diversi protagonisti, legati fra loro da legami di parentela o di amicizia, hanno i loro drammi da affrontare. Drammi che potrebbero schiacciarli come macigni, annientarli. E invece c’è il “piccolo gesto” di chi, accanto a loro, li ama e opera la “magia”, il “qualcosa di magico” che li salva e li strappa dal senso di annientamento e di sconfitta. Sono gesti apparentemente insignificanti, ma per chi li riceve significano la guarigione dell’anima soprattutto, ma in certi casi anche del corpo.
I diversi personaggi ben caratterizzati, si muovono principalmente intorno alla casa al mare di Patrick e Futura, in Liguria, ma in diverse occasioni la scenografia geografica li segue anche in Europa e in America.
Nonostante qualche tema drammatico, la penna dell’autrice risulta lieve e rende piacevole e godibile la lettura tutta d’un fiato.
Romanzo molto scorrevole: l’ho letto percependone la “magia” e assaporandone l’atmosfera di mezza estate con le sue stelle cadenti.
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