RECENSIONE: - "WHITEROSE - Come un fiore nella polvere" - di Marta Arvati

 

Titolo: Whiterose – Come un fiore nella polvere

Autore: Marta Arvati

Genere: Romantic Suspense (Hot)

Pagine: 273

Volume: Autoconclusivo

Prezzo: 2,99

Uscita: 10 Giugno

Disponibile: Formato e-book su Amazon e Kindle Unlimited

Pubblicato da: Collana digitale Darklove/Pubme

Lui, un agente speciale della SWAT in missione. Lei, una prostituita in fin di vita, abbandonata in una stanza di un motel. Il loro incontro non potrebbe essere più brutale, la loro inspiegabile attrazione non potrebbe essere più sbagliata. Eppure, quando Ezra chiederà ad Evelyn di scegliere tra la prigione e un nascondiglio sicuro a casa sua, le loro vite finiranno per mescolarsi come fuoco e polvere da sparo, come un puzzle a cui sembrano mancare dei pezzi fondamentali, come qualcosa di troppo bello a cui non sai rinunciare. A volte, le seconde possibilità nascono dalle macerie, altre invece, è proprio in mezzo a quelle macerie che devi sprofondare per trovare la luce, sperando solo che non sia già troppo tardi. Sperando solo di riuscire a salvare te stesso e tutto quello che ora senti di dover proteggere, a qualunque costo. 

Ezra e Evelyn non potrebbero essere così diversi, lui un agente della SWAT lei una prostituta, eppure li unisce un passato di dolore, di profonde ferite e di cicatrici ancora ben visibili sia sul corpo che nella mente.

L'istinto fa scegliere ad Ezra di proteggere la ragazza, di darle una casa e una seconda possibilità, ma la convivenza non sarà facile, la ragazza è strafottente, riesce a tenere testa al nostro cupo agente, ma nello stesso tempo riesce a far fiorire un sorriso nel suo viso sempre serio, due cuori che cominciano di nuovo a battere, perché il cambiamento sarà per entrambi, ognuno riuscirà a curare le ferite dell'altro, aggrappandosi ad ogni piccolo spiraglio, fino a che una scoperta sconvolgente farà tremare la loro tranquillità acquisita.

Un romance suspense, che mi ha toccato le corde del cuore e dell'anima, un susseguirsi di emozioni tra le più dolorose e le più dolci, tutto merito della penna dell'autrice Marta Arvati che da tempo seguo, pensavo fosse un racconto facile, sul passionale, ma signori miei di una profondità disarmante, come si fa a rimanere impassibili dopo aver letto dei capitoli anche molto strazianti? 

Il bello del romanzo è anche  il modo di Marta di alternare i personaggi e avermi fatto assaporare i loro pensieri, i loro desideri e i loro sogni, ma anche il loro passato e le dure prove che hanno dovuto affrontare senza mai arrendersi, si sono solo nascosti dietro una maschera di durezza per non farsi distruggere dagli eventi. Sono sicura che come me non troverete la storia banale anzi sussulterete nei vari colpi di scena perdendo anche un battito in alcune scene, e apprezzerete il suo stile sempre accurato, delicato e con tante sfaccettature, un modo semplice per tenere sempre l'attenzione del lettore fino all'ultimo.

Che altro dire, non mi resta che consigliarvi la lettura e di ringraziare Marta per avermi coinvolta nella sua nuova storia che trovo eccezionale e tra le mie preferite.