Recensione: - " Mister Minosse" - di Alessandra Tronnolone

Titolo: Mister Minosse

 

Autrice: Alessandra Tronnolone

 

Genere: Second chance, contemporary romance, spicy romance

Editore: O.D.E. Edizioni

Data pubblicazione: 30 novembre 2022

Serie : no - Autoconclusivo: si

Lunghezza: 272  pagine

Formato: Ebook € 2.99 – Copertina flessibile: 12, 99

La desidero tanto da stare male, voglio perdermi in lei, perché è l’unico posto dove potrò ritrovarmi.

Sofia torna a San Francisco dopo tre anni e sa che non sarà semplice. Lì ci sono i suoi due ex capi, Daniel e Sean.
Lei è legata a entrambi, in modo diverso, Sean era un caro amico, Daniel un amante focoso, ma qualcosa ha distrutto tutto il loro equilibrio.
Daniel, affascinante e attraente, ma incapace di amare, l'ha distrutta e annientata con i suoi tradimenti, l'ha portata nel baratro e da lì Sofia ha dovuto allontanarsi per poter risalire.
Tra cose non dette, segreti e rivelazioni, non sarà semplice cancellare gli errori commessi, i rimpianti di ciò che sarebbe potuto essere e i rimorsi per ciò che non è stato.
Eppure, certi legami a volte resistono oltre le tempeste della vita.
Sarà così anche questa volta?

Scrivere una recensione su un libro come quello di Mister Minosse non è affatto semplice. Il romanzo non è solo un second chance inteso come due persone che si rincontrano e coronano il loro sogno d’amore. Mister Minosse la seconda occasione la chiede per prima alla vita. Parlare della trama non è per nulla conveniente perché in poche righe non si può riassumere quanto racchiude questo libro. L’unica cosa che mi sento di dire è che per leggere questo romanzo bisogna essere libere da bigottismi e quadri mentali che non permetterebbero di capire appieno quanto l’autrice ha voluto trasmettere. Il romanzo vede tre protagonisti nella sua vicenda, una donna, Sofia, e due uomini Daniel e Sean un demone e un angelo, non solo fisicamente. Daniel colui che Sofia non riesce a dimenticare, Sean l’errore che non sarebbe dovuto accadere. Uno strano triangolo che porta il sentimento dell’amicizia verso Sean e dell’ossessione verso Daniel quello che non si riesce mettere a tacere perché fra loro possono passare anni, ma la passione scocca incontrollata e si porta dietro cicatrici profonde, le stesse che Sofia custodisce nel suo animo, quelle aperte di Daniel che rifugia nei gironi dell’inferno dove lui Mister Minosse rappresenta il giudice dei peccatori. Un romanzo intenso dove Daniel, nonostante la sua natura oscura, mi ha conquistato e non per le prodezze fisiche ma per quel sentimento che lo lacera dentro, che lo porta a commettere errori, che lo fa cadere nella bocca d’Ade di cui diventa vittima anche se potrebbe apparire carnefice. Un mix di emozioni che bisogna cogliere al di là delle scene spicy che comunque vengono descritte senza scendere nella volgarità, tutto scritto con eleganza. Dai sentimenti fra i tre, alla sensualità che ti accarezza in ogni frase, alla passione. Mister Minosse non è un libro per tutti, non per quelli che si chiudono in schemi mentali che li porta a giudicare una donna per aver ceduto in preda a un animo distrutto da chi l’ha tradita. Il PoV usato dall’autrice ha colto tutte le sfumature di questo amore malato e contorto, di qualcosa di oscuro che porta nell’animo Daniel, ma che sfuma verso la luce quando ricompare Sofia. Bello nel linguaggio scorrevole, privo di ripetizioni. Non sono riuscita a staccarmi dalla lettura, affascinata da Daniel, dalla sua disperazione, dalla sua forza, dalla sua voglia di riscattarsi davanti alla vita e a quella donna che ha aperto il suo cuore a un sentimento che lui non credeva di poter provare. 

 Un romanzo che nel titolo racchiude tutta la sua essenza, perché per essere giudici degli altri bisogna prima di tutto esserli di se stessi.

A presto