Titolo:
Wrecked Onyx
Serie:
Stones & Flowers Collection – vol 1
Autore:
Elizabeth Rose
Genere:
contemporary romance / age gap
Autoconclusivo:
sì
Editore: self publishing
Data
pubblicazione: 16.01.2022
Pagine:
283
Serie:
Stones & Flowers Collection – vol 1
La prima volta che il detective David Stone
incontra Erin Grador, capisce due cose: che deve proteggerla e che non potrà
mai esserci nulla fra loro. Lui è un poliziotto, lei la sorella di un delinquente,
lui è un uomo, lei una ragazzina, lui ha chiuso con le relazioni, lei deve
spiccare ancora il volo. Le certezze di David, però, si incrinano ogni giorno
di più davanti alla forza e alla tenacia di una giovane donna che combatte una
vita avara di felicità.
Erin Grador non riesce a credere che sia proprio
quello l’uomo che riesce a farle battere di nuovo il cuore: il detective Stone
dà la caccia a suo fratello da mesi e l’unica cosa saggia da fare è stargli
alla larga.
Ma quando il terrore più grande si ripresenta e
suo fratello scompare, Erin si rende conto che David è il solo porto sicuro in
cui rifugiarsi.
Fra ritrosia e attrazione, silenzi e baci
inattesi, David ed Erin sono tentati dall’amore e dal futuro ma separati dalla
crudeltà del presente e dalla voragine del passato.
Inizia
la serie degli Stone e Flowers , a fare da
madrina è Elizabeth Rose e, con i suoi due protagonisti David e Erin, mi ha
levato letteralmente il fiato. Lui deve proteggerla da chi la cerca, lei con le
sue mille fragilità gli entra sottopelle, ma il bel detective Stone ha mille
dubbi che lo tormentano, in primis i quindici anni di differenza. Erin non li
vede, per lei rotta dentro con un passato che ha lasciato i segni nell'anima di
quelli invisibili, David rappresenta il porto sicuro. Ed è tutto un divenire.
Il primo romanzo della serie racchiude tutti gli elementi che anticipano quello
che sarà con gli altri libri, la numerosa famiglia degli Stone, loro
che si uniscono a formare una catena per proteggere chi amano. Wrecked
Onyx, possiede già nel titolo l’intero senso del romanzo. Elizabeth Rose la seguo
ancora prima di divenire blogger, un suo romanzo mi aveva conquistato e poi
decisi di leggerli tutti. E lei non delude mai, perché quello che scrive te lo fa vivere nei suoi libri e non è strano ritrovarti a quella tavolata a
ridere con una famiglia che non è solo amore ma anche ironia, tanta. Non è
strano che una lacrima scenda per l'intensità delle parole che leggi, per ciò
che i protagonisti vivono, perché quel dolore quel buco al centro del petto tu
lo senti reale. E stai lì a pregare per l'epilogo con il vissero tutto felici e
contenti. Mi sono auto imposta di non andare avanti con il romanzo per leggerne
la fine. L'ansia a un certo punto mi diceva continua e al contempo non
continuare, perché con la Rose è così inizi un libro e sei subito nella scena
non perde tempo capitoli su capitoli con spiegazioni superflue. No, lei ti
catapulta sin dal primo rigo nel vivo del romanzo a cercare quell'equilibrio
che David e Erin sembra perdano e allora quel bracciale di onice, che ne è
simbolo, acquista un significato perché amare significa trovare un compromesso
e non fare pendere l'ago della bilancia né dall'una né dall'altra parte. Il
linguaggio poi, tutto in PoV alternato, ha amplificato quelle emozioni che i
due protagonisti si portano addosso, rendendole tue e allora annaspi con
Erin, imprechi con David, soffi nel momento in cui sembra tutto crollare e il cuore perde un battito quando tutto appare perduto. Perfetto solo questo si può dire e le cinque piume sono simboliche perché con la Rose è sempre
così anche il voto a noi blogger concesso sembra basso per il reale valore di
un romanzo che state pur sicure vi rimarrà impresso anche dopo aver concluso la
lettura.
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