Lily è una giovane trentenne soddisfatta della propria vita: dopo quattro anni c’è profumo del fatidico salto di qualità nell’azienda in cui lavora e l’amore non può che andare a gonfie vele con il suo compagno, Matt, che è pazzo di lei.
Tutto cambia nel momento in cui due coppie di amici comunicano di aspettare il loro primo figlio. Per Lily un figlio è solo un ostacolo: “un bambino comporta così tante attenzioni, sacrifici. Insomma… ti cambia la vita!”. Queste notizie la infastidiscono al punto da far trapelare di lei una certa presunzione, oserei dire, di “saperne più degli altri” su ogni argomento. Ad accentuare tutto gioca anche l’incontro con una giovane donna, sbucata dal nulla, Emma, dalla quale Lily si sente irresistibilmente attratta. Ciò la destabilizza non poco: “Ero sicura di amare Matt, ma il sentimento che provavo per Emma sembrava avere la meglio. Era come se ci fosse un legame tra noi due, ma allo stesso tempo la cosa mi spezzava il cuore. Non sapevo più chi ero”.
Il romanzo, con incipit in medias res, procede attraverso un crescendo sostenuto, tra vita reale e sensazioni, fino al finale tanto inaspettato quanto tenero e dolcissimo.
Ho apprezzato l’originalità dell’autrice nell’affrontare il tema spinoso della maternità mettendosi dalla parte della donna che invece di anelarvi a tutti i costi, non la desidera.
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