Autore: Irene Catocci
Editore: Ode Edizioni
Genere: Thriller, con sfumature dark romance. MM
Pov: 1° e 3° persona alternati
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 12.99
Pagine: 170
Serie: 1° di Dilogia
Autoconclusivo: sì
Data pubblicazione: 16 dicembre 2020
La sodomia è peccato.
L’odore del sesso è peccato.
Davide Profeta non può ignorare la voce della coscienza, quella stessa che l’ha accompagnato fin dall’infanzia. La belva dentro di lui è assetata di sangue e darle libero sfogo è quanto di più appagante ci sia al mondo. Almeno fino all’incontro con Noah.
Un angelo dai capelli biondi che riuscirà a controllare la belva, ad ammansirla.
Può l’amore prevalere sull’istinto? Possono l’acqua santa e il diavolo innamorarsi a tal punto da diventare una cosa sola?
È il primo libro che leggo di questa autrice e anche il primo nel suo genere e vi devo dire che ha superato le mie aspettative.
La descrizione del nostro bellissimo protagonista Davide Profeta è stata spettacolare, Irene è riuscita a descrivere l'omosessualità e la sua spesso doppia vita che ti porta ad avere, perché non è accettata dalla società e purtroppo molto spesso dalla propria famiglia.
Per non parlare dell' inclinazione nel profondo che sente sbagliata, sfogando questo suo stato d'animo commettendo degli omicidi e addirittura paragonandosi a Dio.
Tutto cambia quando incontra Noah il suo angelo, anche se il legame che Davide prova per Noah è ossessivo, il loro è un amore puro pronto a tutto pur di viversi e diventare un tutt'uno.
Se volete scoprire come andrà a finire non vi resta che leggere il romanzo, che ripeto è una vera scoperta positiva.
Vi assicuro che non riuscirete a staccare gli occhi dal libro finché non l'avete finito! Complimenti ad Irene Catocci che è riuscita a farmi sentire i brividi dietro il collo, ha saputo descrivere le scene in modo molto dettagliato, le ho quasi vissute in prima persona per non parlare anche delle scene d'amore solo tanto sentimento e niente di volgare e pesante!
Consiglio la lettura agli amanti del genere M/M per non rimanere poi sorpresi, anche se io ne sono rimasta entusiasta.
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