19 febbraio 2024

RECENSIONE: - "Change on the fly - di Maren Moore

 



Titolo: Change on the fly

Autrice: Maren Moore

Data di uscita: 31 gennaio 2024

Genere: contemporary romance - sport romance

Serie: Totally pucked (libro 1)

Autoconclusivo


Immaginate di essere innamorate del fratello della vostra migliore amica.

E poi... di doverlo tenere nascosto per anni.

Ridicolmente affascinante, un vero giocatore e una super star dell’hockey… Reed Davidson un tempo era il ragazzo della porta accanto e ha il mio cuore da sempre.

Era il bad boy per eccellenza, io solo la timida migliore amica di sua sorella.

Ma quando il mondo di Reed viene improvvisamente capovolto e lui ottiene la custodia di suo nipote, sono l’unica che può aiutarlo.

Non avrei dovuto offrirmi di viaggiare con loro, ma Reed non è tagliato per fare il padre single e sapevo che avrebbe avuto bisogno di aiuto. Ho cercato di nascondere i miei sentimenti per lui, ma noi due, il bambino più carino del pianeta e una lunga stagione di hockey sono la ricetta per un disastro.

Reed è abituato a ottenere tutto ciò che desidera, e questa volta… vuole me.

Solo che la posta in gioco è più alta e il mio cuore è quello in pericolo.



Il genere Contemporary è uno dei miei preferiti, se a questo aggiungiamo la componente sport il connubio dovrebbe essere perfetto.

Il romanzo dell’autrice ricalca una delle trame che più mi piacciono.

Lui il fratello della sua migliore amica, che si rende conto di quella ragazzina aprendo gli occhi nel momento stesso in cui capisce che è cresciuta.

Lei innamorata da sempre di quel ragazzo che è stato una costante nella sua vita.

Il famoso bad boy in cerca di avventure, e nessuna storia seria.

Aggiungete la presenza di un bambino che complica, o forse no, tutto e ne verrà fuori - o almeno dovrebbe- una storia ricca di emozioni.

Così sarebbe stato anche per questa storia, che devo dire mi è piaciuta, eccetto per quei nei che hanno preso troppo spazio – a mio dire – nel romanzo.

Reed e Holland sono un piccolo mondo che cresce, acquistando quella consapevolezza che trasmuta un sentimento, nato come attrazione fisica, in qualcosa di più forte.

La necessità di avere l’altro a fianco, che c’è sempre stato, ma a cui non è stato mai rivolto il giusto sguardo.

L’intera trama non presenta falle eccetto che -sempre secondo il mio parere- ripetizioni di concetti ampiamente espressi (fra cui il timore, eccessivo, verso una sorella / migliore amica che diventa quasi l’incubo di entrambi), la componente spicy, poi, è stata un continuo.

Tanto che sembrava che fosse più questo a spingere i due ragazzi uno verso l’altra.

Avrei dato più importanza a quel bambino, piombato nella vita di Reed per caso, che è stato poi il collante che ha permesso ai due di ritrovarsi, nonostante non si siano mai allontanati più di tanto.

Ho apprezzato la dolcezza di Reed, interessato non solo a Holland, ma a tutti quei problemi familiari a cui la ragazza si trova a far fronte.

Molti dei personaggi presenti hanno destato curiosità, e anche aspettative per un futuro romanzo.

Non me ne voglia l’autrice; i miei sono pareri e non certezze.

Qualcosa che è risaltato all’occhio dopo aver letto tanti libri di questo genere. 

A presto 







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