Nell'antico e austero maniero di Dunraven, Percy e Rose si godono la vita matrimoniale facendo progetti per il futuro che minaccia di essere abbattuto da un'oscura minaccia. Una setta spietata decisa ad appropriarsi a ogni costo del rubino chiamato la Rosa di Satana, che si narra nascosto nelle segrete di Dunraven. Caduti in disgrazia e caduti in povertà riusciranno Rose e Percy a combattere contro queste forze avverse? E a tener fede alla promessa più importante che si sono scambiati, amarsi per sempre, '' nella buona e nella cattiva sorte'' ? Avendo letto il primo, '' Il corvo e la rosa '' non potevo non leggere il sequel di questa magnifica storia d'amore per niente normale. Ho ritrovato i due protagonisti più cresciuti e sicuri di se alle prese con la vita matrimoniale e il simpaticissimo levriere sempre al suo posto e ancora più paziente. Non ho fatto fatica a riprendere il filo della storia perché i protagonisti sono descritti ancora meglio e la scrittrice non ha lasciato niente al coso. Ho preferito il sequel al primo volume per la sua storia. I capitoli riservati a Ursus assumono una nota importante rende il tutto più dettagliato. Troviamo il segreto del passato di Lady Rose per il quale Lord Olgilvie altro personaggio ben descritto, farà di tutto per impadronirsi della Tenuta per ritrovare la Rosa di Satana. Ci saranno diversi cambiamenti per i due protagonisti che dovranno fare i conti con molte cose... Non sono rimasta per niente delusa da questo volume, ha mantenuto la sua passione, i suoi intrighi e i colpi di scena. Sono due romanzi da non perdere, la penna della scrittrice ha davvero stupito le mie aspettative, due romanzi storici che mi anno lasciata incollata alle pagine e non ho potuto non ridere leggendo del povero Ursus e la sua santa pazienta sempre in mezzo ai battibecchi dei due protagonisti. Consiglio la lettura di entrambi i romanzi seppure questo mi ha catturato di più.
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