14 maggio 2024

RECENSIONE: - "Cronache dal borgo" - di Laura Gronchi




Titolo: Cronache dal Borgo

Autrice: Gronchi Laura

Genere:  Thriller/sci-fi

Pagine: 400

Casa Editrice: Alcheringa Edizioni

Data di pubblicazione: 15/02/2024


Andreina è una donna non più giovanissima, demoralizzata per la fine di un fidanzamento storico, incastrata in una realtà che rifiuta, fatta di lavoro precario, miseria, rapporto conflittuale con i genitori e amici opportunisti. Darhan è un uomo disincantato che lavora come buttafuori agli “Amici della Notte”, l’unica discoteca di Borgo ai Fossi. L’Uomo è un individuo inquietante che agisce sotto la finta identità di detective a caccia di persone scomparse, ma che in realtà dà la caccia ad alcuni serial killer. Tre protagonisti, le cui vicende si svolgono nella piccola cittadina toscana di Borgo ai Fossi, nell’inverno fra il 2017 e il 2018. I loro destini si intrecciano in un crescendo di tensione, fino alla resa finale dei conti dall’esito sorprendente.

 


Sotto il cielo di un grigio inverno toscano, si dipanano le storie di tre personaggi.

Andreina Boni, una donna non più giovanissima, alle prese con la fine di un fidanzamento storico, invischiata in una realtà che rifiuta, fatta di lavoro precario, e un rapporto conflittuale con i genitori. Anche le amicizie si rivelano alla lunga opportuniste e deludenti.

Darhan Reach, un uomo disincantato e non troppo bello che lavora come buttafuori al complesso “Gli amici della Notte” l’unica discoteca di Borgo ai Fossi, la cittadina dove si svolge la storia.

L’Uomo, un inquietante individuo, che veste la fittizia identità di un detective, Giordano Lupi, a caccia di persone scomparse e di eliminare gli aguzzini. Durante un appostamento s’imbatte in un bambino barbaramente seviziato e si prende a cuore della sua sorte. Ma chi è veramente costui?


Andreina si troverà ad aprire gli occhi su alcune realtà che si è sempre rifiutata di vedere cercando di risolvere tutti gli ostacoli a modo suo, forse troppo ingenua per alcune dinamiche. Con una madre sempre sull'orlo della depressione cronica, un padre dalle mani bucate e con il vizio del gioco, dovrà prendere drastici provvedimenti, sarà aiutata moralmente da Darhan, l’unico che si è dimostrato sincero e più che amico, l'unico su cui può contare veramente.


I destini dei tre protagonisti s’intrecciano, in un crescendo di tensione, fino a una resa dei conti dall’esito sorprendente, nel finale tutti i pezzettini del puzzle disseminati dall'autrice daranno il quadro completo delle loro vite.


Il romanzo cattura l'essenza del thriller classico, immergendo il lettore in una trama avvincente e ricca di sfumature comprese quelle della fantascienza, un tocco che a mio avviso ha infittito ancora di più la trama ma senza appesantirla.

La struttura narrativa è ben costruita, con un ritmo che mantiene alta l'attenzione fino all'ultima pagina.

E' un libro che, secondo me, merita di essere letto per la sua capacità di intrecciare una narrazione entusiasmante con tematiche profonde ed attuali, sicuramente non mancherà di appassionare gli amanti del genere come me.


Alla Prossima!






Nessun commento:

Posta un commento