24 maggio 2024

REVIEW PARTY : - "TIED" - di Penelope White

 




Titolo: Tied – Volume 6 della Winchester Series

Autore: Penelope White

Editore: Self publishing

Genere: erotic romance - BDSM

Formato: Ebook e Cartaceo (GRATIS su KU)

Pagine: 312 pagine

Prezzo eBook: 2.99 euro Prezzo cartaceo: da definire

Data pubblicazione: 21 maggio 2024


India è una Winchester, prima discendente donna di una grande dinastia. 

Per tutta la vita ha dovuto fare i conti con la pressione che questo cognome porta

 con sé, indossando una maschera affinché fosse temuta e rispettata da tutti.

Stabilitasi a Tokyo da qualche mese per lavoro, incontra Keisuke, un ex soldato

 segnato nel profondo da un doloroso passato. 

Anche lui indossa una maschera, ma per celare al mondo i suoi demoni.

Basteranno una corda di canapa e un delicato fiore di pruno per sgretolare le loro difese?

E quando tra loro le bugie e le differenze sociali inizieranno a pesare, quei nodi

 reggeranno?

Due anime in cerca di pace.

Due cuori in cerca di felicità.

Legati… ma fino a che punto?


Volume conclusivo della serie Winchester. Ritorna Penelope White e lo fa con una delicatezza in questo romanzo, che non può lasciare indifferente.

 Si porta dietro quella melodia, usata nel romanzo di un altro fratello…

Ora si parla però di India, della donna algida, fredda, calcolatrice, come quel genitore che si arroga il diritto di passare sopra tutto e tutti, anche su quei sentimenti che chiudono una donna in un castello fatto di cristallo.

Penelope ha toccato una civiltà, quella orientale, che io amo.

Ha parlato di quella cultura che affascina perché non tende mai ad offendere, ma tratta tutto con rispetto, anche quelle pratiche che molte volte cadono nella volgarità.

L’autrice ha ripercorso una strada non facile per la protagonista, prigioniera di quei nodi fatti di canapa che la costringono in una morsa, che le fanno indossare un maschera che crolla davanti a un fiore di pruno…davanti a lui Keisuke.

Un uomo rotto, pieno di crepe causate da un passato vivido doloroso, che non riesce a dimenticare.

Rimorsi, maschere, segreti e un sentimento che nessuno dei due aveva calcolato.

Ma due anime si riconoscono al primo sguardo, cristallo contro buio, e cercano un conforto che rischia di essere spezzato e andare in frantumi.

E cosa resta allora se non riempire le crepe con l’oro?

L’arte del Kintsugi, perché in Giappone nulla viene buttato, ma riparato.

Perché le crepe diventano cicatrici che devono essere riempite, che rendono un oggetto imperfetto, ma unico.

Affascinante la scrittura di Penelope, intrisa di sentimento, passione, mai volgare.

 Due corpi che si uniscono non si traducono in un atto senza sentimento, al contrario, ne hanno fin troppo.

E tu la senti la disperazione di due anime che si toccano per poi allontanarsi il momento dopo.

La senti la malinconia che li avvolge, come i petali di ciliegio che si abbandonano al vento, leggeri, delicati.

Come un ricordo che si traduce in un fiore donato a una donna, che rimane impressa al primo sguardo.

La ragazza di Cristallo, un materiale che riverbera la luce e fa sparire le tenebre.

Complimenti a Penelope, per avermi lasciato senza parole, per quelle frasi che diventano poesia, e per quell’amore devastante e bello insieme.

Le cinque piume sono strameritate per l’ultimo romanzo della Winchester, che chiude una serie che ha insegnato molto, in primis che: con i soldi non si compra la felicita, ma solo quelle maschere che alle volte si preferisce usare per risultare sempre al di sopra degli altri. 

A presto







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