Titolo: Tied – Volume 6 della Winchester Series
Autore: Penelope White
Editore: Self publishing
Genere: erotic romance - BDSM
Formato: Ebook e Cartaceo (GRATIS su KU)
Pagine: 312 pagine
Prezzo eBook: 2.99 euro Prezzo cartaceo: da definire
Data pubblicazione: 21 maggio 2024
India è una Winchester, prima discendente donna di una grande dinastia.
Per tutta la vita ha dovuto fare i conti con la pressione che questo cognome porta
con sé, indossando una maschera affinché fosse temuta e
rispettata da tutti.
Stabilitasi a Tokyo da qualche mese per lavoro, incontra Keisuke, un ex soldato
segnato nel profondo da un doloroso passato.
Anche lui indossa una maschera, ma per celare al mondo i suoi demoni.
Basteranno una corda di canapa e un delicato fiore di
pruno per sgretolare le loro difese?
E quando tra loro le bugie e le differenze sociali inizieranno a pesare, quei nodi
reggeranno?
Due anime in cerca di pace.
Due cuori in cerca di felicità.
Legati… ma fino a che punto?
Volume
conclusivo della serie Winchester. Ritorna Penelope White e lo fa con una
delicatezza in questo romanzo, che non può lasciare indifferente.
Si porta dietro quella melodia, usata nel
romanzo di un altro fratello…
Ora
si parla però di India, della donna algida, fredda, calcolatrice, come quel
genitore che si arroga il diritto di passare sopra tutto e tutti, anche su quei
sentimenti che chiudono una donna in un castello fatto di cristallo.
Penelope
ha toccato una civiltà, quella orientale, che io amo.
Ha
parlato di quella cultura che affascina perché non tende mai ad offendere, ma
tratta tutto con rispetto, anche quelle pratiche che molte volte cadono nella
volgarità.
L’autrice
ha ripercorso una strada non facile per la protagonista, prigioniera di quei
nodi fatti di canapa che la costringono in una morsa, che le fanno indossare un
maschera che crolla davanti a un fiore di pruno…davanti a lui Keisuke.
Un
uomo rotto, pieno di crepe causate da un passato vivido doloroso, che non
riesce a dimenticare.
Rimorsi,
maschere, segreti e un sentimento che nessuno dei due aveva calcolato.
Ma
due anime si riconoscono al primo sguardo, cristallo contro buio, e cercano un
conforto che rischia di essere spezzato e andare in frantumi.
E
cosa resta allora se non riempire le crepe con l’oro?
L’arte
del Kintsugi, perché in Giappone nulla viene buttato, ma riparato.
Perché
le crepe diventano cicatrici che devono essere riempite, che rendono un oggetto
imperfetto, ma unico.
Affascinante
la scrittura di Penelope, intrisa di sentimento, passione, mai volgare.
Due corpi che si uniscono non si traducono in
un atto senza sentimento, al contrario, ne hanno fin troppo.
E
tu la senti la disperazione di due anime che si toccano per poi allontanarsi il
momento dopo.
La
senti la malinconia che li avvolge, come i petali di ciliegio che si
abbandonano al vento, leggeri, delicati.
Come
un ricordo che si traduce in un fiore donato a una donna, che rimane impressa al
primo sguardo.
La
ragazza di Cristallo, un materiale che riverbera la luce e fa sparire le
tenebre.
Complimenti
a Penelope, per avermi lasciato senza parole, per quelle frasi che diventano
poesia, e per quell’amore devastante e bello insieme.
Le
cinque piume sono strameritate per l’ultimo romanzo della Winchester, che chiude una serie che ha
insegnato molto, in primis che: con i soldi non si compra la felicita, ma solo
quelle maschere che alle volte si preferisce usare per risultare sempre al di
sopra degli altri.
A presto
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