Titolo: Oltre l’amore
Autore: Antonietta Iannone
Editore: O.D.E. Edizioni
Genere: Historical Romance
Trope: #Hystoricalromance, #Hatetolove, #instantlove, #softspicy
Pov: 3 persona
Prezzo ebook: € 3,29 Prezzo cartaceo: da definire
Data pubblicazione: 1 maggio
Pagine: 200 circa
Autoconclusivo: sì
Serie: spinoff di Oltre L’inganno
Londra, 1805.
Può l’odio essere a prima vista?
È ciò che pensa Bethany, fiera e determinata figlia di un mercante irlandese, quando incontra per la prima volta il viso di lord Brice Marchant, conte di Allèman. La sua avversione per la nobiltà la induce a odiare ogni suo membro. Brice dal canto suo non sopporta l’irriverente irlandese così indipendente da risultare indecente, eppure ne è attratto.
Nessuno dei due intende rinunciare all’orgoglio, ma a volte è necessario collaborare per un benemsuperiore.
Saranno in grado di gestire sentimenti che mai hanno affrontato e situazioni pericolose?
Perché in gioco non c’è solo la loro vita, ma anche l’amore.
Amici lettori, quello di cui vi parlerò oggi è un historical romance, ambientato nel XIX secolo, scritto da Antonietta Iannone.
Lo scenario che fa da sfondo alle vicende narrate è la meravigliosa Londra; i protagonisti di cui vi parlerò sono Bethany (una ragazza irlandese dal carattere brioso) e il conte di Allèman, detto Mangialumache.
Parto col prendere lei in esame: Bethany è una giovane aristocratica, dai modi sprezzanti. Una mente arguta le cui parole sono spesso lame affilate, pronte a ferire chiunque le subisca. Il suo atteggiamento riottoso, rivolto perlopiù al conte, in alcuni momenti mi ha fatto sorridere, in altri mi ha un po’ infastidita.
Non sono la fan numero uno delle protagoniste altezzose e linguacciute, ragion per cui ho preferito Brice che, in alcuni momenti, ha dimostrato molta più maturità e buon senso.
In ogni caso, non posso negare che il personaggio sia stato caratterizzato alla perfezione. L’autrice ha voluto darle quella personalità, rivestirla di quelle peculiarità, e ha centrato in pieno l’obiettivo. Ho percepito la cura con cui sono stati caratterizzati un po’ tutti i personaggi e anche la coerenza delle loro azioni.
Posso altresì affermare di aver letto un romanzo che evoca immagini nitide; le parole usate danzano come pennellate su una tela bianca, dipingendo scenari e situazioni che il lettore riesce a vedere come in un film.
Faccio i miei complimenti all’autrice, questa non è un’abilità scontata che accompagna lo stile di tutti gli scrittori.
A ogni modo, sebbene la giovane abbia un caratterino alquanto difficile da gestire, in più occasioni non ho potuto fare a meno di ridere a crepapancia nel leggere alcuni battibecchi e situazioni “strane”, che definire comici sarebbe un eufemismo.
È stato davvero fantastico! Un lungo viaggio in epoche lontane, dai tratti dinamici e dai toni divertenti.
Il loro rapporto litigioso è, a mio avviso, esilarante e lo è sin dai primi capitoli, dove Bhetany attribuisce a Brise il soprannome “Mangialumache”.
Altra cosa importante è il legame tra i due protagonisti che, per quanto conflittuale, si evolve in maniera graduale. Tutta la storia – a parer mio ben costruita – si delinea in modo progressivo, consentendo al lettore di gustare ogni singola fase senza fretta. Io, ad esempio, ho vissuto con i personaggi tutte le vicenda e credo che chiunque decida di leggere questo libro possa ambire a un’immersione totale, step by step.
Il finale riserva delle “sorprese”, anche se non posso dire nulla per non rischiare spoiler. Non vi resta che leggerlo per scoprire da soli come si conclude la storia.
Che altro dire, se non che consiglio questo romanzo a chiunque sia un appassionato del genere? Ma non solo!
A me è piaciuto molto, l’unica nota sfavorevole, sempre secondo le mie personali percezioni, è che in alcuni punti rallenta un po’… ma, del resto, posso solo fare i miei complimenti ad Antonietta e alla O.D.E. edizioni che, come sempre, è una garanzia.
Alla prossima!
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