Titolo: La mia isola felice
Autore: Halo Mind
Editore: More Stories
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 10 aprile 2024
Autoconclusivo
Formato e-book € – 2,99 Cartaceo € – 13,99
Per Quinn Trenton sta per iniziare una nuova vita. Una nuova città, un nuovo colore di capelli, il college da affrontare, con tante nuove persone ancora da conoscere. E una nuova personalità che si è autoimposta. Perché non può più permettersi di essere quella di prima: deve smetterla di fare stupidaggini. Soprattutto quando quelle stupidaggini hanno spinto la sua famiglia sull’orlo del baratro. Ma cambiare non è facile, essere una persona diversa è un’impresa molto difficile quando tutto ciò che si desidera è soltanto nascondersi, in primo luogo a se stessi.
E poi ci pensa il caso a fare il resto, a complicare tutto, come fa sempre. E anche la cosa più semplice diventa un enorme e complicato, potenziale… disastro. Appena giunta al college, Quinn si rende conto che per un errore nell’assegnazione degli appartamenti agli studenti, a lei non spetta dividere il suo con un’altra ragazza, ma con il bellissimo quanto taciturno Kole Layton, per il quale prova da subito un’attrazione irresistibile.
Anche Kole non potrebbe esserne più sorpreso. E dividere casa con una ragazza sarebbe l’ultima cosa che vorrebbe. Soprattutto dovendo dormire anche nella stessa stanza, e perciò rischiando di farle scoprire il suo segreto…
Ma il destino sembra dire a entrambi che i pezzi in cui la vita ha frantumato i loro cuori si possono rimettere insieme l’uno con l’aiuto dell’altra.
Quello di cui vi parlerò oggi è un bellissimo romance, scritto da Halo Mind e pubblicato dalla More Stories.
Comincio questa recensione, sentendo ancora i brividi sulla pelle per alcune scene racchiuse all’interno del romanzo.
I protagonisti delle vicende sono due ragazzi che frequentano il college: Kole e Quinn.
Ho senz’altro amato entrambi i personaggi, perché sono ben caratterizzati e hanno in egual misura delle peculiarità che mi sono piaciute parecchio, ma Kole, per me, resta il re indiscusso dell’intera storia, colui che mi ha letteralmente rapito il cuore.
Lui è un ragazzo dolce, comprensivo, paziente… non si può non amarlo. È adorabile con la sua lieve balbuzie e quel suo modo educato di porsi verso gli altri, ma è anche sexy e bello da star male.
Tra lui e Quinn si scatena subito una tensione sessuale che entrambi faticano a reprimere, ma quello che ho apprezzato di più è che le descrizioni delle scene spicy sono, a parer mio, perfette: l’autrice è stata in grado di trasferire e presentare
l’erotismo al momento giusto e nella giusta maniera, senza mai cadere nella volgarità. Il che, purtroppo, non è un elemento ricorrente nei romanzi che si trovano in giro.
Rivolgo i miei complimenti ad Halo Mind per questa preziosa abilità. Ogni bacio, ogni carezza, ogni singolo momento della loro intimità mi ha trasferito delle sensazioni bellissime. Ho percepito le cosiddette farfalle allo stomaco come fossi un’adolescente; ero come sospesa nel limbo delle emozioni, mentre restavo con il
fiato sospeso non solo per l’atto in sé, ma per quello che i protagonisti provavano l’uno per l’altra e che io riuscivo a percepire in una maniera così vivida da sembrare reale.
Le mie emozioni, però, non sono circoscritte ai soli momenti di intimità; più di una volta ho sentito gli occhi inumidirsi per altre ragioni che non posso menzionare per non rischiare spoiler.
La storia tra Quinn e Kole si sviluppa gradualmente nella prima metà del romanzo. Dal loro primo incontro fino al momento in cui si scoprono innamorati l’uno dell’altra passa all’incirca un mese, ma anche se il lasso di tempo è essenzialmente breve, le varie fasi che li hanno portati a quella consapevolezza sono così
dettagliate e dosate nella giusta maniera da riuscire a trasferire nel lettore ogni singolo attimo, per dargli la possibilità di gustarlo e viverlo assieme ai protagonisti.
“La mia isola felice” è, per me, un romanzo intenso, coinvolgente, che tratta tematiche importanti e anche molto delicate. Ho amato la storia tra Quinn e Kole, la loro voglia di farcela, il messaggio di resilienza che emerge da tutte le situazioni difficili presentate dai personaggi. Ecco perché avrei preferito che alcuni dettagli,
riguardanti degli episodi specifici, fossero approfonditi un po’ di più, ma questo non ha comunque leso il mio giudizio positivo.
Le uniche cose che non ho apprezzato molto sono stati alcuni dialoghi, a parer mio un pochino greggi, e alcune terminologie che potevano essere sostituite o evitate.
In ogni caso, ho amato questo romanzo dall’inizio alla fine.
L’ho letto volentieri e l’ho fatto anche in breve tempo.
Lo stile dell’autrice è scorrevole, coinvolgente e ricco di dettagli per nulla tediosi.
Consiglio “La mia isola felice” a tutti gli amanti del genere e a coloro che desiderano immergersi in una storia romantica, ricca di pathos. Vi assicuro che non ve ne pentirete.
Alla prossima!
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