Autore: Giammauro Gargiulo
Genere: Thriller
Pagine: 290
Editore: Nua Edizioni
Data di uscita: 24 febbraio 2023
Massimo Malfanti è un uomo di quarantasei anni, introverso e compulsivo che ha sempre vissuto con la madre. Quando quest’ultima viene a mancare massimo, in modo non del tutto accidentale, provoca la morte di un ciclista. La sensazione di piacere provata sembra essere l’unico mezzo in grado di alleviare il suo dolore e la sua solitudine. Uccide così una ragazza e abbandona il suo cadavere di fronte all’antico monastero gotico di Valle Christi. Un luogo che per lui rappresenta il crocevia di ogni sofferenza fin da quando era bambino: proprio lì colse la madre con l’amante. Dopo un secondo delitto massimo instaura un legame con giulia, giornalista precaria di una testata locale. Un particolare legato a questi omicidi e svelato dalla giornalista fa nascere però in Barbara, sorella di Massimo, il dubbio che l’omicida possa essere proprio lui. Dopo essere sparita dalla sua vita per quasi quarant’anni, riuscirà barbara a mettere a posto i tasselli delle loro vite andate in frantumi e a fermarlo?
Massimo, è insicuro chiuso, compulsivo e alla morte della madre si ritrova spaesato e confuso, in un momento di poca lucidità prende la macchina e in modo accidentale e non premeditato urta un ciclista, apprende dai giornali che è morto e pare non sappiano chi è stato.
Incidente o voglia di far male?
Il fatto di non essere stato scoperto eccita la sua mente, ha un senso di potere e pensa già cosa fare per aumentare la sua brama di uccidere per nutrirsi della paura delle vittime, dietro c'è una specie di scelta casuale e prima di uccidere studia la vita delle vittime. Ben presto le notizie sono su tutti i giornali e televisioni, questo lo rende euforico, per la prima volta si sente importante.
Per caso è Giulia, una giornalista precaria, che si occuperà di scrivere il pezzo prima dell'incidente del ciclista e poi della prima vittima di Massimo. I due sembrano legati da un filo invisibile, e proprio lui contatterà la ragazza per comunicarle il suo rituale per accompagnare nel trapasso le sue vittime, cosa che le forze dell'ordine non hanno diramato.
Il commissario Morosini è colui che si occupa del caso, con un carattere duro pungente e anche molto ironico, un ex calciatore che ama il gioco di squadra e sa essere un vero leader.
Nero Valle Christi è un giallo molto scorrevole con uno stile che coinvolge il lettore già dalla prima pagina, incalzante e pieno di mistero, con una trama intricata ma facile da capire, che porta alla riflessione, con colpi di scena e segreti del passato svelati al momento giusto, che danno il giusto ritmo a tutta la storia. Lo stile dell'autore risulta fresco, lineare con descrizioni accurate dei luoghi che non rallentano la lettura, come pure i flash back che ci fanno conoscere il passato di Massimo, per dare un quadro completo della sua formazione caratteriale, alcune scoperte fatte da bambino e l'abbandono della sorella a cui lui era molto affezionato, lo portano a chiudersi sempre di più in se stesso, ed essere quell'uomo solitario con la mania della pulizia, che colleziona ragni e ha come unico amico Gerry, amico d'infanzia, un po' sfaticato ma fedele.
Tutti i personaggi sono ben descritti e caratterizzati ognuno con un ruolo ben preciso. Ottimi i momenti di suspense e anche i momenti ilari, dove le battutine tra il commissario e la giornalista mi hanno fatto sorridere.
Devo dire che come esordio non è male e spero di leggere i futuri lavori dell'autore, lo consiglio a tutti gli appassionati del genere giallo noir.
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