02 maggio 2024

RECENSIONE: - "The Darkness in us - Il Buio Tra di noi" - di Allyson Taylor

 



Titolo: The darkness in us: Il buio tra di noi
Autrice: Allyson Taylor
Genere: dark romance
Editore: More Stories

Data di pubblicazione: 26 febbraio 2024

Ian Lightwood non è l’uomo che tutti immaginano. Dietro la facciata apparentemente innocente di esperto informatico si nasconde un sicario spietato e dalle mille risorse, che, seguendo un proprio codice morale, non esita a uccidere su commissione. Ma Ian non è soltanto questo. Al di là delle sue maschere, è un uomo dal cuore spezzato, che non ha mai dimenticato il suo primo, vero amore.
Anche Rebekah Holden nasconde più di un segreto, mentre si barcamena tra gli insidiosi flutti della vita. Sua sorella è molto malata e necessita di costosissime cure mediche e assistenza costante. È soprattutto questo che l’ha convinta ad abbandonare una vita all’insegna della legalità e… mettere a frutto i suoi talenti artistici.

Mai però avrebbe immaginato che questo l’avrebbe ricondotta di fronte al suo passato. A quel ragazzo che ha dovuto lasciare, molti anni prima, con un’orribile bugia.
Quel ragazzo che ora è diventato un uomo, e che è molto pericoloso.
Troppo pericoloso per lei…
Ma Rebekah non può permettersi di stargli alla larga, perché Ian è anche l’unico in grado di proteggerla.

Allyson Taylor ci regala un romanzo ad alto tasso adrenalinico, con due protagonisti fuori dagli schemi, una passione travolgente e una toccante storia di redenzione.






Rebecah è una giovane donna che, nonostante abbia dei valori, è costretta a fare un lavoro non proprio legale, paradossalmente per amore delle persone che ama, ossia falsifica gioielli in modo mirabile. È un lavoro che, lei sa anche se spera di no, le porterà guai… che prontamente arrivano nella persona del suo sicario Ian… ma Ian si rifiuta di ucciderla e anzi le fa da scudo protettore. Ma perché? Perché Rebecca è il suo grande amore, quello che l’ha lasciato con il cuore sanguinante e che lo ha trasformato: verso Rebecca lui nutre odio/amore perché ancora soffre per essere stato lasciato all’improvviso e senza spiegazioni e perché, da ottimo informatico, si è trasformato in assassino. La convivenza forzata diviene per loro quella seconda possibilità che, nonostante attacchi di rabbia e recriminazioni l’uno verso l’altra, li porterà a rendersi conto che tutto sommato sono sempre rimasti la Rebecah e lo Ian di diversi anni prima.

La storia d’amore in sé è piacevole, la lettura è facile e veloce, ma i protagonisti, sebbene simpatici, non mi hanno molto convinta: lei per essere una falsaria mi ha dato l’impressione di essere troppo sprovveduta, lui mi risulta difficile da immaginare come spietato assassino (certo, con un codice morale a cui si attiene rigorosamente) proprio per la sua parte più giocosa e scherzosa decisamente accattivante.






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