È quando stai frugando e scavando
tra i resti e gli avanzi della tua esistenza
che scopri davvero il valore e il senso
di ciò che avevi e, soprattutto, di ciò che eri.
Manuel Rossini
1979-2019
In questo suo scritto Manuel appare, pur senza volerlo, come un eroe moderno. Grazie al suo coraggio e alla sua tenacia, riesce infatti a mostrare come la malattia e il dolore siano in grado di aprire un nuovo spaccato sulla realtà.
Dalle sue riflessioni, anche quelle più amare e cariche di dolore, emerge la consapevolezza di come la vita sia un dono inestimabile e ogni sua manifestazione possa acquistare un valore del tutto speciale: nel disorientamento causato da questa circostanza, la vita, a volte, riesce a dare il meglio di sé, mostrandosi in tutta la sua forza.
I passaggi repentini dal proprio vissuto quotidiano alle riflessioni critiche e filosofiche su aspetti esistenziali sono motivo di auto-osservazione e di analisi introspettiva, che invitano a meditare su ciò che ci appartiene e ciò che invece ci sfugge nella nostra quotidianità.
La volontà di attribuire un significato a ogni cosa, ci ricorda Manuel, dovrebbe lasciare spazio, almeno di tanto in tanto, alla volontà di trovare una felicità ingenua anche nelle piccole cose.
I proventi della vendita di questo volume andranno a sostegno dell’Associazione IOM Jesi e Vallesina
Il libro si presenta come un dialogo interiore, dove l’autore, nonostante le avversità, riesce a trovare una “felicità ingenua” nelle piccole cose, un messaggio potente che mi ha fatto riflettere, a volte sorridendo e a volte rattristandomi.
La scrittura di Rossini è carica di passaggi che oscillano tra il vissuto quotidiano e le riflessioni filosofiche, offrendo uno spaccato autentico e senza filtri. Questo stile narrativo rende “Ora siamo in due” un testo che non solo si legge, ma si sente e si vive, pagina dopo pagina, attraverso anche disegni e foto.
É un invito a guardare oltre le apparenze e a trovare un significato anche nelle avversità, questo lo scrivo con un magone in gola, sapendo che Manuel purtroppo non potrà leggere questa recensione. Ci lascia un’eredità di pensieri e riflessioni che sono sicura, continueranno a ispirare e a toccare il cuore di chi leggerà questo libro anche negli anni avvenire.
Alla Prossima!
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