11 gennaio 2024

Recensione: Al di là del destino - di Fabrizio Braggion

 





TITOLO: Al di là del destino

AUTRICE: Fabrizio Braggion 

GENERE: Narrativa Fantasy

CASA EDITRICE: @0111.edizioni

NUMERO PAGINE VERSIONE CARTACEA: 178

NUMERO PAGINE VERSIONE DIGITALE: 229

DATA DI USCITA: 24 Novembre 2023

Al di là del destino narra le vicissitudini delle anime di Gary, un ragazzo morto suicida perché sopraffatto dalla depressione, e di Camilla, un’adolescente rimasta vittima di un grave episodio di cyberbullismo che l’ha indotta a togliersi la vita, entrambi puniti con la dannazione eterna, che, desiderosi di riscattarsi, grazie all’aiuto di due formidabili alleati fuggiranno dall’oscura prigione in cui erano stati relegati, instaurando un mirabolante viaggio all’interno del Mondo dell’Aldilà nel disperato tentativo di cambiare il loro destino


Al di là del destino è un romanzo che racconta la storia di due anime.

Due ragazzi che hanno deciso di porre fine alla propria vita per motivi differenti. Privarsi del Dono di Dio, è una macchia indelebile che comporta un prezzo alto da pagare.

Si cerca la pace, ma ci si ritrova nella dannazione eterna.

Non sono abituata a parlare molto della trama, preferisco che sia il lettore a scoprirla, a leggere una storia che a tratti mi è piaciuta, per altri mi ha lasciata perplessa.

È innegabile l'abilita dell'autore a narrare gli eventi che si susseguono in un mondo che è un mix fra miti fantasia.

Tuttavia forse sarà stato per questo fondere la leggenda (ho rivisto anche i cieli della divina commedia, ovviamente adattati alla storia) alla fantasia che in molti momenti mi sono persa, forse perché in alcuni tratti è andato tutto troppo veloce.

La mia è solo una valutazione soggettiva, ma davanti a un angelo nero che viaggia con le anime in autobus per condurle alla dannazione eterna è stato impossibile, per me, non storcere il naso.

Mi è piaciuta la grinta dei due protagonisti; Gary e Camilla hanno cercato di riprendersi quanto si sono negati nella vita.

 Passando attraverso i vari mondi e cieli hanno recuperato un po' se stessi e quella libertà che si erano negati quando erano persone e non anime.

Fino ad arrivare al supremo, che incarna quella dualità che fa parte poi dell’uomo, il bene e il male. Luce e oscurità, che sono parte integrante uno dell’altro.

Il fantasy è un mondo che concede molto sì, ma ovviamente a piccole regole bisogna sempre e comunque attenersi.

 

A presto




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