RECENSIONE: - "Pennellate di bugie" - di Pamela Luidelli
Pennellate di bugie Pamela Luidelli romanzo contemporaneo Horti Di Giano 2023 cartaceo, ebook 247
La signora Müller è una nota scrittrice negli Stati Uniti. Ha vissuto diverse vite che l’hanno segnata, ognuna a proprio modo, sancendo comunque il suo successo, che però ha sempre voluto mantenere un po’ in sordina per proteggere la sua famiglia. Ma poi, si sa, arriva il giorno in cui tutto cambia, e bisogna fare i conti con la cruda realtà dei fatti. Abbandonati i panni dei suoi personaggi, ha dovuto vestire solo e soltanto i propri, intrisi di un tremendo dolore per la perdita improvvisa della persona che le ha trasformato la vita in meglio, regalandole un sogno: suo marito Robert. Ma spesso, la quotidianità supera la fantasia, e l’arrivo forzato della nipote Felicia per volere della madre Audrey, con cui non è mai andata d’accordo, costringe l’anziana donna a uscire dal torpore devastante della disperazione e riprendere in mano la sua esistenza, che stava lasciando andare definitivamente, per gestire i gravi problemi adolescenziali della ragazza. Tra segreti insvelabili, situazioni controverse e delinquenti di ogni tipo che minacciano la sua famiglia, deve scoprire in fretta il modo di sciogliere una matassa intricata, pur essendo “imprigionata” nella casa italiana in cui si era isolata per vivere il suo dolore. Pamela Luidelli ha dato forma e sostanza a un romanzo che accarezza il cuore, in cui l’intrigo e il mistero si fondono in un percorso a ritroso nel fulcro dell’animo umano, dove scavare è difficile e pericoloso, perché la sensibilità delle persone scorre spesso su un critico doppio binario; ma quando le emozioni deragliano e vengono liberate, allora tutto può accadere.
Dopo la morte del marito, la Signora Muller, affermata scrittrice, lascia Boston per ritornare in Italia. I giorni trascorrono lenti, solitudine e tristezza la fanno da padroni, minando la voglia di vivere.
Tutto cambia quando la nipote Felicia la raggiunge assieme ad una strana ragazza, Elly, ufficialmente presentata come collaboratrice domestica.
Le giornate della signora subiscono un’impennata: Felicia è in piena crisi adolescenziale, è arrabbiata con il mondo intero ed Elly non è ciò che dice di essere, nasconde segreti che la legano misteriosamente ad Audrey, la mamma di Felicia.
La Signora Muller, si trova costretta ad aprire il suo cuore, a rivivere il passato rivelando anche gli eventi più drammatici che le hanno segnato la vita.
Si immerge completamente nel ruolo di nonna, con la missione di trasmettere alla nipote il suo vissuto, nella sua totalità, senza nascondere nulla, errori e sventure compresi.
Alternando comprensione e dolcezza a polso fermo e regole severe, come solo una nonna sa fare, finalmente Felicia si confida, il peso che ha sul cuore si svela e finalmente la ragazza potrà guardare al futuro con ottimismo, ritrovando anche la passione per il suo talento naturale, la pittura e l’arte.
La bellissima casa sul Lago Maggiore diverrà teatro delle tante prove cui la vita ci sottopone, cadute e rinascite, sofferenze e felicità, in scena, abusi e soprusi, di cui le donne troppo spesso sono vittime, costrette a tacere per vergogna o per necessità.
Il libro è anche uno scorcio sui rapporti fra madre e figlia, non sempre facili. A volte si commette l’errore di non dire nel tentativo di proteggere, ma spesso il taciuto fa più male della verità perché genera rancori ed incomprensioni.
Infine, una riflessione su cosa significhi invecchiare, quanto è importante l’eredità che lasciamo, quel che tramandiamo alle nuove generazioni.
È compito degli adulti comprendere i giovani e saper far breccia nel loro cuore.
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