02 gennaio 2024

RECENSIONE: - "Il Mercante di Incubi" - di Laura Costantini

 



Il Mercante di Incubi
di Laura Costantini

Collana: URSULA KEMP
Genere: Dark Fantasy Gotico
Ebook: 4,99 Cartaceo: 19,00 €
Editore: Dark Abyss Edizioni
Data Uscita: 7 dicembre 2023



Edimburgo, anno 1881.
Sulla capitale scozzese imperversano il tipico gelido inverno e un’inspiegabile
ondata di suicidi.
Driscoll Farquhar, investigatore privato, viene incaricato di far luce su una di
quelle morti da una giovane istitutrice, Cadence Rhymer.
Le indagini si snodano tra melodie struggenti che gemono nel vento, misteriosi
alchimisti e ali nere.
Potrà l’alleanza tra Driscoll, un corvo e un violinista immortale rendere giustizia
alle vittime del mercante di incubi?



1881, un inverno freddissimo, le strade e i vicoli della parte vecchia di Edimburgo sono sferzate dal vento e dalle bufere di neve.

Morti misteriose, apparentemente suicidi avvenuti in modo atroce, cadaveri sfigurati con gli occhi aperti sbarrati sull’orrore: sul posto solo piccoli frammenti di vetro sottilissimo.

La polizia brancola nel buio, in fondo meglio archiviare i decessi come suicidio che condurre indagini scomode.
Anche perché indagare significa scavare nell’orrore più profondo, quello che strazia l’anima e devasta la mente, che fa impazzire e che lascia in sospeso su un baratro, al confine fra realtà e magia.

Un viaggio senza ritorno nella folle mente di Hiram che per denaro vende l’arma perfetta, un etere malefico che racchiude in sé tutto il male, per uccidere senza lasciare traccia.
Hiram ha sete di denaro e di potere, reso folle dal sogno di divenire immortale, ma in fondo lui fa ciò che gli viene chiesto, vende desideri e speranze a uomini e donne disposti a tutto pur di raggiungere il loro scopo, resi ciechi dalla vendetta, dai soldi, dal rancore, dalla gelosia.
Disposti a vendere l’anima, ad affidare il destino a magia e sortilegi.
Eppure, qualcosa sopravvive in mezzo a tanto orrore, l’umanità non è perduta, i buoni sentimenti e la forza dell’amore resistono, sono più forti della morte e della cattiveria.
A saper ascoltare, si ode un suono di violino, note strazianti che suonano per l’eternità, a ricordare un amore perduto.

Atmosfera gotica, mistero, alchimia e magia ingredienti mixati sapientemente, anche stavolta la scrittura di Laura Costantini coinvolge e trasporta in un mondo lontano, onirico ma nello stesso tempo tanto reale, frutto di una ricerca storica precisa.

C’è il richiamo a tanta letteratura, dal Faust a Grandi Speranze, con una strizzatina d’occhio al Venditore di Felicità dell’Orfeo 9 di Tito Schipa Jr.

Semplicemente fantastico






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