22 gennaio 2024

Recensione: "Paura di Credere – (Montgomery Series Vol. 4)"- di Sara Mangione

 






TITOLO: Paura di Credere – Vol. 4

AUTRICE: Sara Mangione

SERIE: Montgomery Series

GENERE: Contemporary romance

CATEGORIA: Romantic Suspense

SETTING: Las Vegas, Nevada/Dallas, Texas

TROPE: Accidentally marriage, Brother’s best friend

AUTOCONCLUSIVO: Sì

DISPONIBILE SU: Amazon

EDITORE: Self publishing

FORMATI & PREZZI: Ebook €2,99 – Cartaceo flessibile €16,50- Gratis con KU


Tutto ciò che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas, si dice così, no?

Anche quando torni con una fede al dito?

 Riporre la propria fiducia in qualcuno non è per tutti. Perché questa è troppo sottile e fragile. È pericolosa, a volte. Devi avere il coraggio di affidarti completamente e io, Syria Montgomery, sono più brava a celare le mie paure con il mio carattere esuberante.

La mia è una facciata che nasconde molto di più dentro di sé, nessuno sembra capirlo però. Nessuno, tranne Duncan Collins.

 Non ho mai potuto nemmeno sfiorare con lo sguardo la piccola Syria Montgomery o avrei infranto la promessa fatta al mio migliore amico Tex. Quando mi sono svegliato con lei nel mio letto in una camera a Las Vegas ho capito cosa volevo, cosa desideravo.

Tornati in Texas, ognuno alle proprie vite, un'indagine mi spingerà ancora una volta da lei, fra le sue braccia. Crederle sarà arduo. E resistere sarà sempre più difficile.

 Solo insieme possiamo smettere di avere paura di credere in un sentimento capace di stravolgere ogni nostra certezza.

 Siamo Syria e Duncan e questa è la nostra storia.


Siamo arrivati, infine, all’ultimo volume della serie Montgomery, e un po' dispiace… dispiace staccarsi da questa famiglia che ha regalato tante emozioni, l’ultimo romanzo non è stato da meno…

La conoscevo Sara Mangione, il suo BlondeBird mi aveva regalato tante emozioni, e altrettante ne ha donato Paura di credere

Credere in sé stesso, nelle proprie capacità, nell’altro, nell’amore…

Syria Montgomery ha da un pezzo smesso di credere in quel sentimento, lei che indossa una maschera fatta di risate, di apparenze, ma c’è qualcuno che la vede per quella che è.

Qualcuno che l’ha vista crescere e da bambina diventare donna, e mai avrebbe creduto di poterla guardare diversamente: Duncan Collins.

Quello di famiglia, il migliore amico del fratello geloso…

Quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas…o almeno così si dice…

Ma il cuore quando mai segue la testa, quando accetta suggerimenti che d’un tratto appaiono sbagliati…

La Mangione si riconferma una bravissima autrice, quella che trasmette emozioni, che ha parlato della sorella di mezzo, quella che maschera sentimenti e emozioni, che pensa agli altri più che a sé stessa.

Ha parlato di un uomo, Duncan, la cui dolcezza era palpabile; un gigante dal cuore d’oro con quel senso di protezione che è un po' il riflesso di quel lavoro che fa.

Ha riportato l’affetto di una famiglia che è stato presente in tutti i romanzi, qui raggiunge solo l’epilogo di un affetto che ha tenuto unite quattro autrici in una serie: nessuna ha sminuito quella che veniva dopo o prima.

Quei fratelli, il loro amore tu lo hai sentito, hai avvertito il profumo di una casa che diventa rifugio nei momenti di buio.

La Mangione è stata fantastica a imprimere quell’alone di mistero fra le pagine del libro.

Avvincente in quella indagine che ti porta a divorare il romanzo, fino alla fine commovente.

 Uno scritto che non ha mancato di ironia, che ha reso l’intera storia così lineare e leggera da volerne di più.

Mi sono divertita con Duncan e Syria, non c’è stato un momento di noia, di fermo nel romanzo, in quel libro che ti fa comprendere che prima di credere negli altri la fiducia bisogna riporla in sé stessi.

La serie Montgomery lascia il segno, e mi piacerebbe vedere un extra che racconta ancora di una famiglia che con i mesi è diventata anche la nostra.

A presto




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