16 gennaio 2024

RECENSIONE: - "Single in coppia" - di Marta Mancinelli




Titolo: Single in coppia

Genere: Chick lit - Boy next door - Strangers to friends to lovers

Pagine: 372

Cover reveal: 28 dicembre 2023

Uscita: 11 gennaio 2024

Sarà disponibile su Amazon in ebook e cartaceo e anche su Kindle Unlimited.

Quanto potrà mai essere difficile tornare a essere single? 

Lasciata a pochi mesi dalle nozze dal suo fidanzato senza una motivazione apparentemente soddisfacente, Zoe McNamara si ritrova da sola a tentare di rimettere in ordine i pezzi della sua vita. Ha il lavoro dei suoi sogni, una famiglia presente e amorevole, una casa nuova appena arredata e la compagnia di Willy, il suo gatto, ma continua a non sapere da dove cominciare per recuperare una parvenza di serenità. 

Finché nell’appartamento accanto al suo non si trasferisce Seo Jun Bayer, il nuovo vicino. Jun è sboccato, tatuato, iperattivo e dalla risposta sempre pronta, ossia l’esatto opposto di Zoe.

Non hanno nulla in comune, se non il fatto che entrambi necessitano di aiuto: lui ha bisogno di una mano per arredare il suo appartamento, lei di una guida per immergersi di nuovo nel mondo dei single. 

Tra caramelle che sanno di azzurro, animali meccanici, popcorn e una lista di obiettivi da portare a termine, Zoe si renderà presto conto che a volte è necessario lasciar perdere il lieto fine e dare invece una possibilità ai nuovi inizi.

 




Ritorna Marta Mancinelli e la prima cosa che ho pensato, quando ho chiuso il Kindle è stata: più Seo Jun per tutte.
Non finirò mai di dire che è una di quelle autrici che ti fa staccare il cervello.
Leggo molti libri durante l'anno, romanzi che vengono spacciati per Chicklit, ma che di divertente non hanno nulla.
Lei no, ha la capacità di legarti al suo scritto e farti ridere dalla prima pagina all'ultima in quella serie di eventi che ti portano ad amare i suoi protagonisti e ti ritrovi a volerla prendere a pugni Zoe.
Dio santo, ragazza mia, ma lo hai visto June?
L'uomo che ha il sapore di azzurro, che risolve tutto con un sorriso, con quei doppi sensi e quel suo modo di affrontare la vita con un sorriso. Il suo essere assassino verso quelle piante che pretende di far fiorire annaffiandole con birra.

Ho riso tanto e mi sono divertita con Marta che conoscevo già dal precedente libro.
Ho amato ogni sfaccettatura del suo romanzo e quel significato profondo che più e più volte ho sperimentato.

Per amare gli altri bisogna prima amare sé stessi, prendersi cura di un cuore che, tante volte, viene distrutto. Le delusioni diventano cicatrici, e rimangono segni.
Un monito, certo, a non commettere più gli stessi errori, ma chiudersi in sé stessi a poco serve.
La fiducia non va negata a chi regala alle tue giornate un sorriso, a quella persona che diventa una cura, come lo è stato June con Zoe.

June che è una forza della natura, quello che imbratta la pelle con l'inchiostro, che per quanto, forte possa apparire si porta dietro un baglio che gli ha insegnato che rimanere arrabbiati con la vita a poco serve.
Ecco il succo del discorso, ridere, nonostante tutto.
Nonostante il mondo che ti rema contro; nonostante chi doveva amare e ha dato invece uno schiaffo.

La Mancinelli ci mette l'anima nella sua scrittura, in quelle parole che arrivano diritte al cuore, anche se velate d’ironia, la stessa che accompagna ogni suo romanzo.
Partorisce queste creature che hanno la capacità di farti staccare dai problemi, dai pensieri, che da negativi diventano positivi con quei due personaggi che inizi a vedere come amici e che ti mancano una volta chiuso.

È un romanzo raccontato da Zoe, questo, che cerca di riprendere il possesso della sua vita, di rimettere insieme i cocci e tante volte stilare una lista fa miracoli, perchè li capisci cosa realmente hai fatto per te stessa.
Cosa avresti voluto fare e ti sei preclusa per gli altri.
Allora la follia di Seo June diventa l'acqua della vita, la ventata di aria fresca in quelle giornate dove le nubi sembrano coprire il sole.

È tutto questione di prospettiva e il single diventa coppia perché è inevitabile, si completa un quadro quando trovi la parte mancante di te.

Lui luce, lei oscurità, lui risate e pazzia, lei bronci e calma; i pezzi del puzzle si incastrano, collimano e si fondono.
Tutto acquista un nuovo aspetto, e una casa asettica si colora di toni che sanno di leggerezza, di libertà.

Perché non si è mai se stessi se non ci si sente liberi.

Brava Marta e ti prego non farmi aspettare ancora molto per un altro romanzo, perché Zoe e Seo June sono diventati come Violet e Jack, quei soggetti di cui hai bisogno quando vuoi mandare tutto a quel paese e ridere, quando decidi che i pensieri che ti mandano in tilt devono essere messi a tacere.

Un romanzo che consiglio a tutti quelli che hanno bisogno di una sana risata, una di quelle che il tuo vicino può sentire anche se c'è un muro a dividervi, perché in fondo è così.
I muri siamo noi, tante volte, a innalzarli, precludendoci quelle gioie che un amico, o come vogliamo vederlo, ci vuole donare senza ricevere nulla in cambio.
Seo June è così da senza mai la pretesa di ricevere, e finisco questa recensione come l'ho iniziata: più Seo June per tutte.

A presto.





 



 

Nessun commento:

Posta un commento