Dorothy è una ragazza di trent'anni in piena crisi esistenziale. Non sa ancora qual è realmente il "suo posto nel mondo", frequenta persone e ambienti lontani da lei anni luce e il susseguirsi di relazioni sentimentali fugaci e superficiali la rende spesso in conflitto con se stessa e con la realtà che la circonda. L'unica "scossa" nella sua vita sono dei messaggi d'amore, scritti in versi, che le vengono recapitati di tanto in tanto da qualcuno, probabilmente un ammiratore segreto, del quale ignora l'identità. Questo, però, non farà altro che aumentare la sua ansia e smania di conoscere il futuro, portandola a poco a poco al capolinea. Sarà la decisione di prendersi tre mesi di pausa che cambierà totalmente il suo modo di vedere le cose. Un viaggio, lontano da tutti, in cui incontrerà persone "strane", ma non troppo, ed esplorerà luoghi per cui il presente è tutto ciò che conta realmente. Capirà che a volte sotto la superficie si nasconde qualcosa di molto più profondo e che per essere felice è necessario solo godersi l'attimo, senza troppe domande. E forse, tutto ciò che vede non è esattamente la realtà. Magari, deve solo avere il coraggio di guardare più a fondo per scoprire l'essenza del suo mondo e di coloro che ne fanno parte.
Dorothy lavora presso un'agenzia di eventi e comunicazione come receptionist e accoglie tutti i clienti, anche se aspirava a molto di più.
Romantica di natura sogna un grande amore ma a trent'anni si trova ancora da sola. Le sue relazioni sono state quasi tutte insignificanti, come l'ultima con Josh che si rivela una delusione.
Non ama molto i suoi colleghi da cui si tiene alla larga, soprattutto da Nick un manager sulla trentina che tutti trovano intelligente e piacente, con il suo sorriso smagliante, gli occhi azzurri con una sicurezza tale da non temere alcun confronto. Dorothy preferisce tenersi alla larga dai tipi come lui che di fiducia non ne ispirarono proprio.
A tenerla lontano da questi pensieri ci pensano alcune lettere anonime, racchiuse in una busta rosa confetto. Le trova tra la posta o nella sua borsa, parlano di poesie a lei dedicate e il dubbio si insinua nella ragazza perché non riesce a comprendere se si tratta di un ammiratore segreto o di un semplice scherzo di cattivo gusto.
Con una scrittura frizzante e scorrevole l'autrice alterna momenti divertenti con momenti su cui riflettere, in particolare durante il viaggio che farà Dorothy che sarà ricco di personaggi strani che in qualche modo cambieranno la sua vita.
Niente è come sembra in questo romanzo, nemmeno il finale che ha lasciato un sorriso sulle mie labbra. La protagonista avrà il suo lieto fine, esattamente come predetto da Annie, una vecchia cartomante a cui la ragazza chiede spesso aiuto per sapere qualcosa di più su quel futuro che appare incerto. Cerca risposte, ma quello che si porta dietro sono parole che non vuole sentirsi dire e che troveranno un senso portandola a mettere insieme tutti quei segnali che ha solo ignorato o forse ha voluto ignorare, compreso il mittente di quelle poesie il cui nome non avrebbe mai immaginato.
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