13 giugno 2023

Recensione:- CONFLICTO - Un sogno, una speranza (Vol.2) - di Angela J Luz

 





Titolo: CONFLICTO: Un sogno, una speranza (Vol.2) 

Editore: Self Publishing

Genere: Paranormal romance (secondo volume di una saga)

Data pubblicazione: 09.05.2023

Lunghezza: 320 pagine


Dopo il rapimento di Alysia, Seràfidi e Samacùn uniscono le proprie forze per riportare la giovane a casa, sana e salva. La Dimensione Oscura è lo scenario che fa da sfondo alla lotta cruenta contro i demoni, necessaria per arrivare a lei prima che sia troppo tardi.
Complotti, scoperte inquietanti e l’insopprimibile voglia di affrontare tutto e tutti pur di far prevalere i propri sentimenti sono i punti cardine di questo secondo volume di CONFLICTO.
Preparatevi, dunque, a un lungo viaggio pieno di emozioni e 
colpi di scena.

“Mettimi come sigillo sul tuo cuore […] Come sigillo sul tuo braccio;

poiché l’Amore è forte come la morte […]”

La inizio così questa recensione, con un passo riportato nell’Antico Testamento, a memoria di quello che solo l’amore può donare. La inizio così perché, per la seconda volta, sono rimasta affascinata dal modo in cui l’autrice ha saputo ben intrecciare quelle parole riportate nel tomo più antico della storia, alle vicende di una Seràfide e di un Samacùn che hanno avuto un'unica colpa, quella di innamorarsi una dell’altro.

Il secondo volume di Conflicto, non ti da respiro, riprende da dove ci siamo lasciati, e lo fa con un impeto che spezza il fiato. Lì dove l’amore, che sia di un genitore o di tutto quello da cui stare alla larga, unisce due razze che sono nemiche da tempo immemore. Lì dove questo sentimento compie quei miracoli che hanno come base un’emozione capace di spazzare le tenebre. Le stesse che avvolgono il cuore di Jonathan che, per quanto tenti di rifiutarlo, batte per Alysia, quella luce in grado di salvarlo. La sofferenza del Samacùn è stata così evidente che ho sentito tutta la sua ansia in una battaglia prima per riportare indietro il suo Angelo e poi per non allontanarla, mentre lei pian piano si intrufolava nella sua mente, nella sua anima. La sua gelosia è stata palpabile, come quel mix di emozioni immaginando una sorta di gigante e quella creatura tanto delicata quanto forte è decisa, ma Conflicto non è stato solo di Jonathan e Alysia, ma anche di quei due protagonisti che a dispetto delle regole e di leggi create da chi si proclama giusto, iniziano a provare un sentimento che va al di là di razze e colori. Il tutto costellato da quelle citazioni, stralci del vecchio e nuovo testamento perfettamente integrati con un testo che abbraccia due mondi, lontani e vicini al contempo. Si sollevano sipari che svelano verità, e ne calano altri su realtà che ancora non devono essere rivelate, perché chi trama nell’ombra alle volte è proprio quello che si dichiara giusto, chiuso in pregiudizi che fanno di quelli che vengono chiamati demoni mostri, ma che hanno un cuore che sa battere per chi ama. Ho amato Jonathan, forse più di Alysia, per il conflitto interiore, per quel dilaniarsi l’anima, quando temeva di aver perso il suo Amore. Sono rimasta affascinata dal modo in cui l’autrice ha creato il perfetto connubio fra essere mezzo demone e uomo, la sua forza nel resistere a pulsioni che fanno parte della sua natura, tutto per il suo Angelo. Così come ho amato Alex, il suo opposto, la pace fatta persona e non solo perché è un Seràfide. Magnifica Angela nella descrizioni di luoghi, scenari ricchi di ombre, colpi di scena che si sono portati anche una scia di sangue dietro, perché si sa nella lotta fra il bene e il male quello scorre sempre, ma anche in questo è stata maestra, mai scendendo nello splatter sempre con quella scrittura fluida, in un testo narrato in terza persona necessario per abbracciare più realtà, più sentimenti che si trasformano in onde di luce rossa o bianca, in tuoni che si odono in lontananza. Tutto perfetto anche nell’epilogo, dove viene messo di nuovo tutto in gioco. Dove quell’amore, che ora segue ciò che Dio ha donato come libero Arbitrio, rischia di soffocare nel freddo dell’Alaska e tu stai lì ad immaginare chissà quali scenari, quali risvolti in una storia che ti prende dalla prima all’ultima pagina. La fede dell’autrice verso Dio, l’ha portata a creare questa meraviglia, a cercare di trasmette che dietro le tenebre c’è sempre uno spiraglio di luce, basta avere fiducia in sé stessi e in chi si ama per arrivare alla fine di quel tunnel e finalmente godere dei raggi del sole.

A presto,





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