08 giugno 2023

Recensione:- Cose dell'altro mondo - di Ilaria Carioti

 





Titolo: Cose dell’altro mondo

Autore: Ilaria Carioti

Editore: Literary romance edizioni

Genere: Romanzo rosa 

Data di pubblicazione: 8 maggio 2023 

Romanzo Autoconclusivo 

Formato ebook € 1,99 – Cartaceo € – 14,31

Costretta a trovarsi un impiego alternativo alla disoccupazione, Laila accetta di essere la custode di un piccolo cimitero alle pendici del Gran Sasso. Purtroppo è l’ultimo luogo in cui desidera trovarsi data la concentrazione di spiriti e anime in pena (nel vero senso della parola!). Sì, perché Laila ha il “dono” della madre ovvero quello di vedere i morti e non ne è del tutto fiera.
Alex Di Stefano sta affrontando il peggior momento della sua vita: ha da poco perso il gemello Max durante un volo in parapendio saltando dalla cima dell’Himalaya.
Mentre Laila cerca di mettere in riga lo spirito di una vecchia che vuole appiopparle il suo barboncino, Max si fa “vedere” per chiederle un favore: scrivere una lettera al fratello affinché non si senta responsabile dell’incidente che ha coinvolto entrambi.
Ma come si fa? Cosa dire? Quali parole usare?

Devo essere sincera, la prima cosa che mi ha colpito di questo romanzo è la cover , un ottimo riassunto a quello che ci aspetta leggendo le pagine di Cose dell'altro mondo. Così mi sono ritrovata a fare la conoscenza di Laila, vittima ahimè della crisi post lock down si ritrova a valutare una strana proposta lavorativa, essere la custode di un piccolo cimitero alle pendici del Gran Sasso. E fin qui nulla di strano, in fondo la crisi porta ad accettare di tutto, ma, c'è un ma. La protagonista viene da una famiglia le cui donne custodiscono il famoso "dono" ovvero la capacità di vedere chi questa vita l'ha lasciata da un po'.

Laila, si è sempre rifiutata di accettare tutto ciò che riguarda l'esoterismo arrivando anche a giudicare il modi di guadagnarsi da vivere della propria madre, medium molto conosciuta a Roma est, ma tanto lei non lo possiede questo dono e ne è convinta, fino a che una simpatica vecchietta si presenta oltre l'orario consentito dalle visite e a nulla valgono le proteste di Laila, chi ha il dono nel sangue può ripudiarlo fino che vuole, ma ritorna sempre e comunque. Ovviamente i guai non finiscono qui, la simpatica vecchietta, Asperina, dopo aver ottenuto ciò che può finalmente farla passare oltre, rimane invece in pianta stabile e convince la povera Laila ad aiutare anche le altre anime che hanno lasciato qualcosa in sospeso... così funziona in quel mondo, si resta legati a questo fino a che tutto è compiuto. Lo sa bene il fantasma che viene presentato alla protagonista. Max ha un compito, quello di salvare il suo fratello gemello Alex ... ma si sa i gemelli sono sempre agli opposti e se Max è dolce oltre che bellissimo, Alex è un vichingo in piena regola compreso ne modi. Fra anime vaganti, cagnolini in cerca di padroni, gente di paese che considera Laila un po' strana, l'autrice ci porta in modo divertente in una realtà che alle volte spaventa, ma che dona speranza. Come autrice di paranormal, amo questo genere che sta prendendo lentamente piede in Italia, e mi sono divertita tanto con questo romanzo dove l'humor ha reso le storie di ogni personaggio più leggere, per non parlare del bell'Alex che nasconde un cuore d'oro sotto i suoi modi da cavernicolo, perché l'assenza del gemello lo schiaccia e quindi l'unico modo di reagire è quello di offendere per difendersi chiudendosi in sé stesso. Una grande empatia Laila, verso le anime e le richieste che le vengono fatte, un cammino interiore il suo, che lo porta all'accettazione di quel dono che pesa come un fardello. Il Pov in prima persona non ha riguardato solo i due protagonisti principali, ma anche quei personaggi che tanto secondari non sono perché, vivi o morti, sono parte integrante delle vicende del romanzo che non è solo una storia di fantasmi, ma di amore, che sia rivolto a  un fratello, una donna o un animale questo sentimento impregna le pagine del romanzo. Non conoscevo l'autrice è mi è piaciuta tanto, anche se su alcune parti, ma è un'opinione personale, forse non mi sarei dilungata molto. Tuttavia il libro merita, perché è una storia divertente e piena di significati e di quella speranza che probabilmente vuole avere chi non ha più vicino la persona amata, perché infondo forse siamo solo noi i ciechi a non voler vedere, loro rimangono qui di fianco a noi pronti a intervenire se è necessario.

A presto




Nessun commento:

Posta un commento