06 giugno 2023

RECENSIONE: - "La casa dei nuovi inizi" - di Manuela Chiarottino






 Titolo: La casa dei nuovi inizi

Autore: Manuela Chiarottino
Editore: More Stories
Genere: Romance – Second chance
Pagine: 250
Data di pubblicazione: 20 febbraio 2023


Alisya vive sola in un piccolo monolocale con una sola finestra da cui vede il mare e un faro, la sua vita scorre in una tranquilla monotonia tra il lavoro di pulizie alla casa di riposo, la serra di Arnold e le chiacchiere con l’anziana Charnette.
Alisya non vuole niente di più. Non pensa di meritarselo. Per questo cerca sempre di passare inosservata, con abiti sciatti e informi, mani poco curate e una coda rigorosa che le mortifica i capelli. Persino la sua dieta è una costante privazione di gioia, nonostante le persone che incontra l’apprezzino e sembrino volerle bene.

Un giorno, dalla spiaggia vede una luce nella casa dai muri gialli, che non manca mai di osservare durante le sue peregrinazioni, e l’ombra di un uomo appena oltre la finestra…
Da quel momento tutto cambia, perché quella lì dentro è l’unica persona da cui dipende la sua vita.

Neanche Brandon però se la passa bene: è un ex giocatore di rugby cui un incidente ha costretto a lasciare lo sport che più amava, e che adesso sta cercando faticosamente di riprendere in mano la propria vita.

Entrambi anime spezzate, restii a tornare a provare dei sentimenti, Brandon e Alisya hanno però in comune troppe cose perché il destino non decida di metterli insieme. La ruota girerà per ciascuno di loro, mettendoli alla prova e costringendoli a confessare quel segreto che tengono chiuso a doppia mandata nel cuore.


Alisya, la protagonista de La casa dei nuovi inizi, conduce una vita ritirata e solitaria tutta dedita al bene degli altri e al lavoro, come donna delle pulizie, in una casa di riposo. Tanto è altruista e attenta con il prossimo quanto completamente disinteressata di se stessa, anzi mortifica più che può la sua bellezza per rendersi volutamente “incolore, anonima”. Alisya è molto pignola e rigida con se stessa, eppure ha un gran cuore, se ne accorgono tutti quelli che hanno a che fare con lei perché da lei ricevono solo premure e gentilezze. “Tu lavori, aiuti gli altri (…) ma non fai nulla per te stessa. Ti sei convinta di aver qualcosa da scontare?”, chiede l’anziana a cui è più legata, Charnette che più e più volte la esorta a godersi la sua giovane vita a pieni polmoni, ma Alisya è testarda… e senza pace…

Poi arriva Brandon, ex giocatore di football, claudicante, ex alcolizzato da poco per cui ancora combatte con le tentazioni della bottiglia… anche a lui Alisya offre il suo aiuto silenzioso. Sia Brandon che Alisya sono due anime sofferenti e travagliate: lei non si sa da cosa e l’intrigo lo si copre solo nelle ultime pagine sebbene serpeggi nel corso dell’intero libro, (brava l’autrice nel gestire questa suspense con la giusta misura); lui dall’incidente che lo ha reso claudicante e lo ha gettato tra le braccia dell’alcool, ma Brandon ha un figlio per amore del quale vuole ritrovare “il vecchio sé o forse uno nuovo, trovare la forza e la speranza di ricominciare. Una nuova vita, un’altra possibilità”. Ricominciare, ecco cosa bisognerebbe fare anche Alisya, ma se lo proibisce nonostante, inevitabilmente, il suo cuore a suo dispetto riprende a sentire dei tuffi “preoccupanti” verso Brandon… la saggia Charnette la invita a d aprirsi all’amore: “solo l’amore può salvarti, credimi. Prima quello verso te stessa, perché alle volte dubito che tu ne abbia molto, poi quello per la vita e qualcuno che ti sappia prendere per mano e asciugarti le lacrime nello stesso modo in cui accoglierà i tuoi sorrisi”. Eh già, perché a volte basta dividersi il carico per sentirsi il fardello meno pesante…

Ho apprezzato i personaggi di Brandon e Alisya, ben definiti nei loro drammi, entrambi a loro modo granitici e delicati allo stesso tempo, ricchi di poesia quando rispettano l’uno i silenzi dell’altra riuscendosi a scrutare vicendevolmente senza giudicare, ma accettandosi e cercando di aiutarsi nel ricomporre le rispettive anime anche scambiandosene qualche pezzo per rimetterle in sesto meglio che possono…

Romanzo scorrevole, poetico, malinconico e con il giusto filo di suspense che mette pepe alla vicenda.

Gradevole.




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