13 novembre 2023

RECENSIONE: - "Alla scoperta di me stessa" - di Judith Keim

 



TitoloAlla scoperta di me stessa (titolo originale: Finding me)

AutoreJudith Keim

TraduttoreIsabella Nanni

Editoreautopubblicato dall’autrice

GenereWomen’s fiction romantica – saga familiare

Prezzo ebook€ 4,99 – disponibile anche in Kindle Unlimited

Prezzo cartaceo € 16,63

Data pubblicazione18 settembre 2023

SerieSalty Key Inn


Sheena Sullivan Morelli e le sue sorelle, Darcy e Regan, ricevono l’inaspettata notizia che lo zio Gavin Sullivan, la pecora nera della famiglia, ha lasciato a loro tre un hotel sulla costa del Golfo della Florida. Il dono ha un vincolo. Devono vivere insieme per un anno all’hotel e metterlo nelle condizioni di ricevere ospiti entro quell’anno.
Sheena, desiderosa di sfuggire al suo ruolo di moglie e madre non apprezzata, non vede l’ora di trovare sé stessa. I sogni di starsene in spiaggia a sorseggiare margarita si infrangono quando  vedono che l’immobile ha bisogno di essere ristrutturato. Ma iniziano a lavorare per affrontare la sfida. Se riusciranno nel loro intento, la maggior parte del patrimonio di Gavin sarà loro.
Affrontando l’imprevisto e lavorando insieme, le tre sorelle imparano molto l’una sull’altra e sul dono dell’amore familiare.
Una storia di sorelle e della famiglia che trovano... Assicuratevi di leggere tutti i libri della serie 
Salty Key Inn. Un’altra serie di Judith Keim che celebra l’amore e le famiglie, le donne forti che affrontano le sfide e la narrativa femminile con un tocco di romanticismo: letture da spiaggia per tutte le età con un tocco di umorismo, colpi di scena soddisfacenti e lieto fine.





Le sorelle Sheena, Regan e Darcy Sullivan ricevono la notizia che lo zio Gavin è morto e nel testamento ha lasciato a loro il Salty Key Inn, un albergo in Florida, affinché lo gestiscano insieme per almeno un anno in seguito al quale potranno ottenerlo insieme all’intero patrimonio, il cui ammontare si conoscerà allo scadere di un anno. Accettare di gestire l’albergo significa lasciare per un anno le loro vite quotidiane per trasferirsi in Florida. Potrebbe essere l’inizio di qualcosa di nuovo: Regan, insoddisfatta del proprio lavoro di receptionist e Darcy, impiegata infelicemente nel settore informatico, ne sono consapevoli e sono pronte a fare l’esperienza; lo zoccolo duro è la sorella maggiore Sheena che ha una famiglia che l’assorbe totalmente. Eppure, anche Sheena, contrariamente a ciò che si sarebbero aspettati tutti, s’impunta e parte con le sorelle.

Il romanzo mette in risalto come quest’esperienza in Florida modifichi e migliori i rapporti fra le tre sorelle, soprattutto Darcy, impulsiva e arrabbiata con Sheena per averla abbandonata quando si è sposata, ora impara ad apprezzare la sorella; ma interessante è il percorso evolutivo personale delle tre giovani donne: Regan, intrappolata da sempre “nel ruolo di sorellina bella ma stupida” solo perché a scuola aveva problemi di apprendimento, adesso ha l’occasione di far vedere di che pasta è fatta e , occupandosi della ristrutturazione dell’albergo, rivela alle sorelle la sua ottima capacità come designer; Darcy dal canto suo rivela di voler fare la scrittrice. E Sheena? Sheena vuole riscoprire se stessa come donna. Dopo una vita in funzione della sua famiglia non sa più quale sia la sua vera identità e si accorge, con la sua lontananza, che ciò che manca alla famiglia è ciò che fa lei al suo interno, ma non lei come persona, affetto importante! Questo anno, quindi, serve a tutti per crescere e fare i conti con i propri egoismi e ipocrisie.

Intorno alle sorelle ci sono, poi, una quantità di personaggi secondari che fanno da coro e contorno nell’ambientazione deliziosamente estiva della Florida.

La narrazione è fluida dal ritmo cadenzato in linea con l’ambientazione tipicamente da “sogno americano” degli anni sessanta a cui immagino potrebbe essere appartenuta la vita dello zio Gavin.





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