Titolo: Un matrimonio da evitare
Autrice:
Eliza Bookstone
Editore: Amazon KDP
Genere: Regency Romance
Tropes: Hate to Love / Instant Love; Marriage of convenience; No spicy;
Dual POV; Forced proximity; He falls first and harder
Tipologia: autoconclusivo ma primo volume della “The Sapphires Series”
Pagine:
230 ca.
Formati
disponibili: e-book (€2,70), Kindle Unlimited e
cartaceo flessibile (€10,30 prezzo lancio)
Può il
vero amore arrivare quando meno ce lo aspettiamo?
Inghilterra, 1813
Claire sogna il vero amore. Peccato che dal suo debutto nell’alta società nessun gentiluomo sia riuscito ad attirare la sua attenzione. Il tempo scorre e se non troverà qualcuno di cui innamorarsi entro la fine della Stagione, dovrà sposare il perfetto sconosciuto a cui suo padre l’ha promessa.
Edward non spera nel vero amore. Si è già
rassegnato all’idea di sposarsi con la prima donna che avrà tutte le carte in
regola per diventare futura duchessa di Longbourne. I suoi piani cambiano
quando suo padre gli confessa di averlo già promesso alla figlia di una sua
vecchia conoscenza.
Decisi a ribellarsi alle imposizioni dei loro
genitori, si recheranno entrambi a Londra nel disperato tentativo di trovare
una soluzione. Complici una famiglia invadente, una cagnolina ribelle e il
Destino, i due ragazzi si incontreranno nella suggestiva cornice di Hyde Park
e, da quel momento, niente sarà più come prima.
Tra balli intriganti, incomprensioni, regali
affascinanti e un bacio proibito, Claire e Edward scopriranno che l’amore, a
volte, può coglierci di sorpresa.
Avete presente i
ricordi che si hanno di quei romanzi di un tempo, quelli che ti facevano sognare,
fatti di sguardi, di corteggiamenti, di un mazzo di fiori regalato. Quelli corredati
di balli e maschere che riportano indietro, in un’epoca dove anche l’amore
sapeva di purezza.
Bene se avete nostalgia di un libro, che
richiami la nostra Jane Austen, troverete in Un
matrimonio da evitare, di Eliza Bookstone,
la lettura perfetta.
Faccio una premessa: il Kindle mi segnava
quattro ore di letture, io l’ho divorato in metà tempo.
L’ho iniziato e finito senza rendermene
conto; la scrittura fluida, le descrizioni affascinanti, i dialoghi di una semplicità
unica e, infine, quell’amore che nasce da uno sguardo, diventa seme nel cuore,
mette radici e sboccia in qualcosa di puro e bello, mi hanno portato a non
staccarmi da questa bellissima storia.
Claire e Edward sono due personaggi così
ben delineati che ti sembra di assistere alle loro piccole scaramucce, a quel
malumore che dipende dall’insicurezza che accompagna un sentimento. Senti i
loro pensieri, quel timore di non incontrare la persona che amerai per tutta la
vita, ma che riconosci a uno sguardo mentre si passeggia di Hyde Park. Ma più di
tutti, ho amato Lady Bookstone, una fata madrina che ha visto già dall’inizio
cosa nascondevano gli sguardi dei due protagonisti.
La riluttanza di Claire che sogna il
grande amore si traduce nell’insicurezza di Edward che crede di non farne mai
una giusta, fino ad arrivare a quell’epilogo che apre le porte a un nuovo
romanzo che non vedo l’ora di leggere.
La definizione che si può dare di questo
romanzo è: Bello.
Per la sua semplicità, delicatezza, perché
non è necessaria la scena spicy per dare un
di più al romanzo, anzi alle volte è superflua. L’autrice è stata bravissima,
un emergente che nulla ha da invidiare alle senior, perché con la sua scrittura
mi ha portato a ripercorrere quel famoso Orgoglio e Pregiudizio che
tutti conosciamo.
I miei complimenti Eliza Bookstone, con la
speranza che questa mia recensione possa dare rilievo a un romanzo che merita a
pieno le cinque piume, perché tante volte si deve pur tornare indietro nel
passato, quando i libri contenevano storie d’amore che per la loro semplicità
risultavano meravigliosi.
A presto
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