Ritorna la serie Bride to be e, Emma Mei, come al
solito non delude.
Più conosci un’autrice e più te ne innamori, delle sue
idee, delle storie a cui dà vita. Ami quei personaggi che non sono solo di
carta, ma acquistano una personalità tangibile fra le righe del suo libro.
Ocean… lo abbiamo incontrato e conosciuto come il cugino di Serenity. Lui è il
suo strano modo di concepire il genere femminile, la riluttanza verso il
sentimento chiamato amore e poi arriva lei. La migliore amica di Serenity, la
donna tutta d’un pezzo, ma fragile come il cristallo, Ethel. Quella che vuole
apparire, indossando una maschera di severità, dovuta alla rigidità imposta da
quell’educazione che l’ha resa sicura sì, ma solo all’apparenza. E diventa un
bing bang di emozioni, che viaggiano intorno a epiteti e botte e risposte che
il sorriso non lo fanno mancare e ti rendi conto, come due poli opposti possono
attrarsi e creare un’esplosione di colori che ti coinvolge dalla prima all’ultima
pagina. E tu stai lì a sfogliare il tuo Kindle, assetata di sapere quale sarà
la mossa successiva del bel Ocean, di come rimetterà insieme i pezzi la piccola
cerbiatta e su tutto, le parole di nonna Temperance sussurrate nella mente di
un uomo che crede di toccare la follia. Ma l’amore non è anche questo? Sfiorare
la pazzia per poi tornare con i piedi a terra con uno sguardo, un sorriso o semplicemente
incrociando gli occhi dichi ti fa sentire diverso. E spaventa quella sensazione,
perché ti senti esposto, vulnerabile, davanti a una donna che ha imparato più ad
apparire che ad essere. Il contorno poi ci riporta a rincontrare vecchie conoscenze
del precedente romanzo, ma si arricchisce anche di personaggi nuovi e qui ti chiedi:
Bene, Emma, quando scriverai il prossimo? Quando ci racconterai un’altra storia
che può riguardare il bell’avvocato o un testimone allergico anche lui all’amore?
Io aspetto il terzo volume e lascio la recensione con un
grazie all’autrice per avermi, per l’ennesima volta, tenuto compagnia e fatto
sorridere, tanto. Quel pizzico di magia, che non manca mai alle sue storie, che
arricchisce ogni parola e scena te la porti dietro anche a libro chiuso.
Un bracciale rosso può assumere diversi significati,
come tre amuleti che, messi nella mano di chi ha rubato un pezzo di cuore,
diventano la moneta di scambio per farti conoscere la parola Amore.
A presto
Nessun commento:
Posta un commento