RECENSIONE: - "La Teoria del Sognatore" - di Giovanni Murano

 

Titolo: La teoria del sognatore

Autrice: Giovanni Murano

Editore: Publishing Flower

Genere: Narrativa

Pagine: 101

Data d'uscita: 30 Ottobre 2023

Prezzo Ebook: 0,89€, attualmente in preordine

Prezzo Cartaceo: 12,00€

Chi siamo noi ?

Uomini o marionette del destino che ci modella e maledice ?

Chi sono io ?

Rosa nel deserto sterminato di solitudine e tenebre che mi circonda ?

E in questa buia notte, l'amore sembra un miraggio lontano che più cerco di raggiungere, più si allontana.

Eppure ci ho provato.

Ho camminato attraverso albe e tramonti, piogge e tempeste, sotto cieli stellati e oscuri.

Fino a qui.

Un poeta, un'anima tormentata e maledetta e un orfano in cerca di amore. Questo ci ricorda questa storia.

La vita di tutti noi che combattiamo, cadiamo, moriamo per inseguire quello straordinario sogno chiamato vita.

Una madre morta troppo presto, un vuoto incolmabile, un’assenza che è una ferita destinata a non guarire mai.

Un padre incapace di comunicare, di dimostrare amore, che annega i dolori nell’alcool. La sofferenza si sopisce ma non si placa, anzi, riemerge potente, trasformata in violenza.

Un bambino particolarmente sensibile che affronta il percorso di crescita lacerato dalla mancanza della madre e ferito dall’indifferenza del padre.

Il bambino crescendo diventa un ragazzo chiuso, solitario e l’unico modo per esternare il senso di vuoto che lo opprime è scrivere poesie; ma la sua è una scrittura dura, troppo amara per essere compresa ed accettata in un mondo che dà poco spazio alla fragilità e alla poesia.

Alcool e droga promettono paradisi effimeri, leniscono il dolore, infondono quel coraggio che la natura non ci ha donato. E finalmente il ragazzo si sente compreso, trova anime affini che condividono con lui il cammino alla ricerca della felicità. Incontra anche l’amore.

Ma la felicità è effimera, dura solo pochi attimi e la si paga a caro prezzo.

Il ragazzo comprende finalmente qual è il suo destino, questo mondo non gli appartiene e lui non si sente parte di questo mondo.

Se un libro deve lasciare il segno, questo romanzo sicuramente suscita forti emozioni.

Dalla lettura traspare tanta sofferenza, solitudine, disagio, desiderio di amare ed essere amato, un vortice di sentimenti che trascina come un gorgo e dal quale non si scappa.

Mi ha provocato però anche tanta rabbia perché la vita è un dono, non deve essere sprecata e buttata via.

Il vittimismo mi amareggia: la vita non fa sconti a nessuno, ognuno di noi ogni giorno affronta un cammino irto di difficoltà. E’ facile dare la colpa dei nostri insuccessi alla società, agli altri, nasconderci dietro un “nessuno mi capisce” “nessuno mi ama”.

La vita deve essere vissuta, domata e cavalcata come una tigre, dobbiamo trovare dentro di noi la forza per superare le avversità. Mai arrendersi.