Titolo:
Dannatamente sexy
Autore:
Giulia Isoardi
Editore:
O.D.E. Edizioni
Genere:
Office romance
Trope: #Boss and secretary #Bully #bodyshaming #istant love #workplaceromance
Pov:
3 persona focalizzata
Prezzo
ebook: € 2.99 per le prime 24h poi €3.49
Prezzo
cartaceo: da definire
Data
pubblicazione: 15 novembre
Pagine:
240
Serie: no Autoconclusivo: sì
C'è una cosa che
Emma Davidson si sente ripetere tutti i giorni: sei grassa. E la madre e la
sorella fanno di tutto perché lei non lo dimentichi mai.
Ma Emma Davidson è
anche una giovane donna che cerca se stessa, che spera di trovare un lavoro che
la faccia fuggire da casa.
Quando Colin, il
suo ex fidanzato nonché futuro sposo di sua sorella, le fa avere un colloquio
con Liam Harrison, Emma prende la palla al balzo.
È così che la
disillusa ragazza in sovrappeso e il ricco uomo d'affari si incontrano.
Lui è bello e non
sa cosa sia l'amore.
Lei è l'assistente
efficiente e professionale che tutti sognano.
Tra
un compito e una riunione di lavoro, Emma e Liam inizieranno a entrare in
sintonia e ad approfondire la loro conoscenza.
Nuovo romanzo della Ode. Una storia diversa che
tratta quegli argomenti sensibili di cui una donna è protagonista almeno una
volta nella vita. Sé stessa e il proprio fisico.
Emma si sente fuori luogo, soprattutto quando si
ritrova con la sua famiglia vittima di una madre e di una sorella che la
umiliano di continuo. La svolta arriva quando il suo ex (nonché futuro sposo
della sua stessa sorella), additandola come una donna che manca di eleganza e
sexy appeal le presenta quello che sarà il suo futuro capo, e il suo tormento Liam
Harriso.
Liam, bello, ricco, gentile e distante contemporaneamente,
non conosce l’amore, lo tiene lontano un sentimento che a suo dire può portare
solo dolore, ma Emma diventa indispensabile. Così precisa con il suo lavoro, la
sempre presente anche nei momenti bui...
Mi fermo qui. La storia non è male, ma ci sono
dei punti (sempre parere soggettivo) che non mi sono piaciuti. In primis vedere
la protagonista subire le vessazioni di una madre e una sorella (isterica),
senza la benché minima reazione. Incassare le spalle e accettare questo stato
di cose l'ha fatta apparire debole, un controsenso per una persona come Emma
solare caratterialmente. La stessa situazione si ripresenta con l'ex e con
Liam, che okay non crede nell'amore, ma diamine una donna non si fa trattare
alla stregua del giochino di turno. Lo stesso Liam, passa da uno stato d'animo all’altro,
appare come cavaliere senza macchia e senza paura arrivando alle mani con l'ex
di Emma, per poi trattarla al pari di una nullità.
La crescita dei personaggi la si nota solo nella
parte finale del romanzo, quando finalmente Emma dice basta. Nota di merito a
quel genitore che è diventato confidente e consigliere non solo per la figlia.
Ed è prevalentemente Emma che parla nel romanzo,
anche se c'è stato un attimo di confusione dove non ho capito di chi erano i
pensieri.
Un romanzo che a mio avviso poteva dare molto, ma
che mi ha lasciato un senso di insoddisfazione, dovuto probabilmente al subire
della protagonista, ripeto quanto sopra è un mio parere soggettivo, come tutte
le letture poi, che diventano un po’ degli occhi di chi legge.
A presto
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