20 novembre 2023

Recensione:- CONTROL - di Chiara Cipolla

 





Titolo: CONTROL

Autore: Chiara Cipolla

Serie: Winchester, volume 2, autoconclusivo

Editore: Self Publishing

Pagine: 298

Prezzo ebook: 0.99€ (primi 3 giorni in promo) poi 2.99€ 

Prezzo cartaceo: 10€


Tessa è la più piccola dei fratelli Winchester.

21 anni, estroversa, trandy, una laurea in psicologia e un segreto che nasconde a tutti.

Basterebbe guardarla, soffermarsi un attimo per notarlo, eppure nessuno riesce a leggerle negli occhi il costante bisogno di controllo che la consuma.

Solo Chris la vede.

Chris è uno dei mandriani di suo padre, è affascinante e selvaggio, soprattutto quando gareggia su un toro imbizzarrito, ma sa anche essere gentile come un uomo d'altri tempi.

Tessa e Chris sono senza dubbio molto diversi, come il giorno e la notte, ma chi fra loro è la luce e chi l'oscurità?

Può l'amore vincere le tante differenze?

Ma, soprattutto, è in grado di placare i pensieri, di vincerli o rischierà solo di amplificarli?


Ritorna Chiara Cipolla, è lei la protagonista del secondo volume della serie Winchester e, secondo il mio umile parere, lo fa in una veste tutta nuova. Control è diverso dai precedenti romanzi dell’autrice; siamo abituate a vederla scrivere di “cattivi ragazzi” qui incontriamo lui… Chris.

Chris e il senso della famiglia, l’amore per la terra e per quel lavoro che lo rende non solo un cowboy affascinante… Chris e la sua dolcezza, quel suo vedere oltre una ragazzina all’apparenza viziata, ma che nasconde un mondo dentro. Tessa, la più piccola della famiglia, la snob o almeno così viene additata, quella che non sa decidere del suo futuro, che si crogiola sui soldi di una famiglia che presta ben poca attenzione se non all’apparenza…. Tessa e Chris due mondi agli antipodi, ma che probabilmente si riconoscono proprio per questo. L’uno compensa l’altra…l’uno guarda l’altra e non solo con gli occhi… e poi le paure, pensieri, tormenti descritti così bene che hai l’impressione di sentirteli addosso. Frasi misurate, atte a suscitare emozioni che è difficile trovare in altri scritti, perché quando le mani si muovono sulla tastiera non sempre vengono governate dal cuore. Qui la Cipolla mette tutto, cuore e pancia che lasciano un brivido e gli occhi lucidi, perché tu la vedi quella ragazzina che indossa una maschera atta a nascondere la sua vera anima e, fra tutti, lui la vede…

Un romanzo che tocca diverse tematiche, che non sa di finto, perché Chiara quei valori li ha scritti provandoli. La famiglia, due diverse fazioni, umiltà e ricchezza, semplicità e potere di quello che può creare e distruggere, perché i soldi possono comprare tutto… eccetto la felicità… eccetto l’amore. Pensare a Chris mentre scrivo la recensione, mi porta sempre a sorridere. Lui è quel principe azzurro che tutti vorrebbero incontrare, che non compra l’affetto con i soldi, ma solo con il suo cuore.

Il romanzo procede con PoV alternato, che non è solo un’espressione dei sentimenti dei due ragazzi, ma ci da la possibilità di capire come vivono due persone che sono cresciuti in ambienti completamente differenti. Da un lato una famiglia più che attenta, quella dove una mamma prepara il pranzo domenicale che rievoca inevitabilmente anche i ricordi di chi lo legge. Una famiglia dove un genitore ti capisce alla prima occhiata, dove ti aspetta, magari in vestaglia, finché non rientri. Dall’altra… quasi l’indifferenza, eccetto per quei fratelli che si chiudono attorno a una sorella che ha bisogno, ma non chiede aiuto.

Di proposito non accenno alla trama, così ricca di descrizioni e particolari che lascio scoprire al lettore. 

È stato emozionante leggere Chiara in questo libro dove le parti, all’apparenza, sembrano invertite, ma in realtà nascondono solo l’animo di una ragazza che vive i suoi tormenti, da sola. Se penso a quelle frasi in cui Tessa parla a sé stessa, a quella mente aggrovigliata in qualcosa che non riesce a gestire, ho ancora la pelle d’oca. Tutte siamo in grado di scrivere romanzo, poche lasciano un’impronta così forte da portartela dietro anche a libro chiuso, e ti chiedi: Forse non vado oltre quando guardo qualcuno…. Il senso del libro è questo: mai fermarsi all’apparenza, ma guardare l’essenza di chi ci circonda. Esattamente come ha fatto Chris, andando oltre la maschera, tendendo una mano e regalando un pezzo di cuore…

Complimenti a Chiara, per aver reso Control unico nel suo genere. 

Le cinque piume sono solo un’etichetta per un romanzo che ne vale molto di più.

A presto








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