07 novembre 2023

RECENSIONE: - "Respiro Ancora" - di Martina Boselli




 TITOLO: RESPIRO ANCORA

AUTRICE: MARTINA BOSELLI

CASA EDITRICE: WORDS EDIZIONI

GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE

TROPE: #REBORN #SLICEOFLIFE #STRONGHEROINE

FORMATO: EBOOK AMAZON E KOBO

Orfana, seconda di tre sorelle e mamma di Cloe, Chiara vive a Napoli e lavora nel pub di un amico, collezionando relazioni sentimentali che le hanno ingigantito il vuoto che si porta dentro. Quando conosce Alex Veronesi, il nuovo amministratore del parco residenziale dove vive, qualcosa sembra cambiare all’improvviso. Brillante avvocato, ma anche attento e premuroso, Alex si mostra sin da subito interessato a lei e inizia a farle una corte spudorata. Quando però la ragazza tira giù la barriera dietro la quale si trincera da una vita, qualcosa sembra andare storto. L’uomo dolce e affettuoso che credeva di conoscere nasconde in realtà un lato oscuro e pericoloso, con cui Chiara si trova a dover fare i conti, divisa tra ciò che razionalmente sa di dover fare e quello che il cuore, invece, fatica a lasciare andare.




Chiara, che non vuole più soffrire come la volpe abbandonata dal Piccolo Principe dopo che ha imparato a non poter fare a meno di lui, ha deciso che non si innamorerà più di nessuno perché dopo fa troppo male e la paura dell’abbandono è per lei insostenibile. Ha deciso di mantenersi nella sua comfort zone sicura e fatta di poche persone ma buone: la figlia Cloe prima di tutto, le sorelle Margherita e Fabiana con cui divide la casa dopo la morte dei genitori, e due amici per la pelle, Cristiano e Sam; tutto il resto rimane fuori perché poi “tutti spariscono portandosi dietro un pezzo di vita altrui”.

Chiara vive come “relegata in una specie di bolla. Sorda ai rumori della vita. Impassibile alle emozioni (…)”, perché l’attanaglia la paura di vedere tornare il suo passato, terribile e segreto. Ciò le va bene? Se lo fa andare bene, è diverso; lei è forte, ma è sola. Le manca un “qualcuno speciale” con cui condividere ogni cosa. Poi tutto cambia e arriva Alex Veronesi, avvocato e amministratore del palazzo delle sorelle e la bolla si rompe, ci si rimette in gioco: tutto sembra prendere magicamente il suo posto e mettersi in ordine.

L’autrice mette in risalto, in entrambi i personaggi “la paura di rischiare. Di fallire. Di amare”, per motivi differenti: da un lato c’è l’amore dolce, paziente e pieno di batticuori per cui ti trovi a tifare per questa coppia sperando che superi i propri demoni segreti, dall’altro c’è la realtà contro cui bisogno infrangersi come onde sugli scogli. La paura di Alex è, paradossalmente, proprio Chiara, perché con lei ci sta troppo bene e ciò fa scattare in lui ciò che fino a quel momento è riuscito a tenere a bada: la sua incapacità di gestire una rabbia a volte furente. Diviene confuso, agitato, irascibile, proprio nel momento in cui torna dal passato la paura più grande e segreta di Chiara. Brava l’autrice nel farci innamorare dei protagonisti, ma nello stesso tempo, durante la lettura, ci fa avvertire qualcosa che stride, che mette in allerta i sensi. Riesce a farci vivere, grazie anche a un pov in prima persona alternato alle annotazioni sul quaderno della stessa Chiara, quello che davvero tocca la protagonista con mano e per questo tutto è sconvolgente e coinvolgente al tempo stesso.

Come possono le persone, all’improvviso rivelarsi del tutto diverse?”, ma forse non succede all’improvviso, forse dipende dal fatto che, come dice Cristiano, “non sempre siamo in grado di vedere che non sono quelle che a noi sembrano. Spesso le ricopriamo di aspettative”, a causa del sentimento che proviamo per loro che ci rende “miopi”.

Scoppiata la bolla, bisogna restare a galla. Come? “Il tempo aiuta” e si respira ancora.

Ottimi anche i personaggi secondari che, oltre a sostenere la vicenda principale, portano avanti la loro vita personale intersecandola alla prima senza stacchi rendendo la narrazione fluida e scorrevole.

Ultimo, non ultimo, mi va di mettere in rilievo le motivazioni addotte dall’autrice nella scrittura di questo romanzo che è la storia di Chiara e Alex, ma è anche “la storia di tanti e, se ci pensi bene, (…) gli altri alla fine siamo noi”: “A volte presi dall’amore incondizionato per l’altra persona, non ci rendiamo conto di entrare pian piano in una dinamica psicologica così sottile e subdola dalla quale non riusciamo a uscire. (…) Il modo per capire se qualcosa è meritato parte da una domanda importantissima che dobbiamo avere il coraggio di porci: Io agirei mai in questo modo? Quando la risposta è No è il momento di prendere e andare via. (…) Ama e amati, sempre”.




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