Starving Kingdom vol.1
Autore Alexander Ackermann
Genere High Fantasy
Pubblicato il 26 giugno 2023
Mostro. Animale. Bestia.
Queste erano le parole che Ray si era sentita ripetere per tutta la vita.
In lei scorre una magia antica quanto il regno degli Dèi, la magia del sangue, l’unica a non subire l’effetto del flagello che sta distruggendo l’equilibrio della terra.
In un mondo dove il pianeta stesso è cacciatore, Ray si ritroverà avvolta nelle spire di un Dio creduto morto da tempo.
Siltha, il Dio della Carne che cinquecento anni prima ha sancito un fato funesto per i mortali, distruggendo la pace e giocando con l’animo umano.
Una foresta avvelena la mente promettendo un potere che porta alla follia.
Un sentiero, di erba rossa ricoperto, sancisce una via invisibile agli occhi.
I Viandanti di Morte stanno ricominciando a varcare i confini dell’oltretomba.
L’ombra di una guerra si staglia sulle cinque Corti del Regno e Ray, figlia del Re Hiun, sovrano della Corte di Moor, dovrà far suo ogni insegnamento possibile appreso all’accademia di Nardagal, per tentare di riportare la luce tra le tenebre che hanno coperto il sole di un futuro che si prospetta dilaniato da Carne e Sangue.
Cari lettori, oggi voglio presentarvi un fantasy davvero originale, che gli amanti del genere non possono assolutamente non leggere.
Innanzitutto, desidero fare i miei complimenti all’autore, sia per il suo stile fluido, ricercato e che si distingue per la sua eleganza, sia per la forma inappuntabile, pressoché scevra di errori, con cui ha scritto questa storia.
Le descrizioni sono tutte dettagliate e delineano in maniera quasi perfetta l’aspetto esteriore dei vari personaggi. Alexander è stato minuzioso, ma mai banale o monotono: obiettivo non sempre facile da raggiungere.
In egual modo, ho apprezzato anche la descrizione delle sensazioni ed emozioni, che sin dalle prime pagine emergono per la loro profondità. Si percepiscono la preoccupazione, l’amore, la paura… arrivando al lettore in maniera nitida ed efficace.
Ciò che mi è piaciuto tantissimo è che in questo romanzo scorrono fiumi di magia. La principessa Ray, figlia del sovrano della Corte di Moor, nonché protagonista delle vicende, è lei stessa portatrice di un grande potenziale magico. È una ragazza “pericolosa” proprio a causa dei poteri che fluiscono in lei, ma è anche la vittima designata di un dio vendicatore, dal quale si ritroverà a scappare.
In questo romanzo troverete numerosi regni, ognuno con regole e credenze proprie. Vi sono dèi, la cui indole non è sempre benefica. Leggerete di suspence e azione, in cui il sadico Siltha – dio della Carne, considerato alla stregua di un mostro sanguinario – cercherà di riavere indietro ciò che pensa gli appartenga, dando la caccia a Ray.
L’adrenalina si fa spazio nel soprannaturale, presentandoci esseri mostruosi e quello che l’autore chiama “oltretomba”. Un viaggio che vi terrà incollati alle pagine e vi trascinerà in un mondo pieno di accadimenti, che non vi permetteranno di riprendere fiato.
Tuttavia, in questo tornado di fantasia e magia, avrete modo di leggere anche di molte scene/situazioni tipicamente “umane”, che hanno fatto da cornice alla storia, rendendola verosimile sotto molti punti di vista; come quando alla protagonista viene riservato un trattamento poco amichevole da tre giovani che frequentano l’Accademia nella quale è stata ammessa da poco. Questo perché considerata una Viandante di Morte.
“Starving Kingdom: La Fame della Terra” è un romanzo avvincente e ben strutturato. L’ho amato dall’inizio alla fine e lo consiglio vivamente a tutti coloro che amano il genere fantasy e le abilità di un autore dotato di talento e fantasia.
Ancora complimenti ad Alexander.
Alla prossima.
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